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Bando periferie, l’appello del centrosinistra: “La Raggi non smentisca sé stessa”

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omicidio Anna Tomasino

“Nel decreto Milleproroghe approvato in Senato sono stati congelati per due anni i fondi previsti dal Bando per le Periferie. Per la Città Metropolitana di Roma Capitale il colpo è durissimo: sono poco meno di 40 milioni di euro, che vanno a finanziare 16 progetti. Interventi che interessano sia 6 Municipi di Roma che i comuni di Anguillara Sabazia, Fonte Nuova, Fiumicino, Guidonia Montecelio, Monterotondo, Pomezia e Tivoli. A queste somme si aggiungono le quote di co-finanziamento pubblico di circa 5 milioni di euro e quello privato previsto di oltre 3 milioni di euro”.

“Secondo i progettisti si stimano benefici diretti per il 17% della popolazione metropolitana (gli abitanti dei municipi e dei Comuni direttamente coinvolti dagli interventi), ma i vantaggi indiretti ricadranno su oltre due milioni di abitanti (oltre un terzo della popolazione), che beneficeranno di maggiori servizi e opportunità di crescita socio-culturale, assistenza, migliori infrastrutture. Il Consiglio Metropolitano ha approvato a maggio, con il nostro voto favorevole, la Convenzione ed alcuni interventi hanno già il progetto esecutivo. La stessa Sindaca Raggi ha più volte sostenuto il progetto, rivendicandone la bontà. Adesso la aspettiamo alla prova dei fatti. Abbiamo presentato una mozione in Consiglio per capire se la maggioranza chinerà il capo di fronte alle scelte del Governo, o sosterrà le scelte che ha fatto sino a oggi. E speriamo che anche i Sindaci dei Comuni interessati abbiamo la necessaria autonomia per difendere questi interventi, importanti per i loro territori. Noi abbiamo sempre sostenuto questi progetti, senza polemizzare su scelte che sembravano sbilanciate verso Comuni, oltre Roma, dello stesso colore politico. Adesso ci aspettiamo la stessa autonomia di giudizio. Non si può parlare davanti alle telecamere della necessità di ulteriori investimenti in manutenzione di vie e strade e poi nelle aule parlamentari tagliare fondi su progetti che vanno nella giusta direzione di sanare ferite urbanistiche e dotare le periferie di servizi e spazi sociali. Ci aspettiamo quindi coerenza dalla Raggi e dalla sua maggioranza. Chieda al Governo di ritirare la norma così da poter iniziare subito i lavori dove i progetti sono già esecutivi”. Così, in una nota il gruppo del centrosinistra in Città Metropolitana di Roma Capitale

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