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Bonus assunzioni 2021 per Under 36: come fare richiesta, a chi spetta e come funziona

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Concorso Inps 2023

Il Bonus Assunzioni under 36 è stato introdotto circa un anno fa nella Legge di Bilancio 2021. Finalmente, oggi, i datori di lavoro possono ottenere l’esonero contributivo.  Per bonus assunzioni si intende un esonero contributivo del 100% che il datore di lavoro può richiedere nel momento in cui stipula contratti a tempo indeterminato nel biennio 2021-2022. 

Bonus Assunzioni Under 36: come richiederlo 

L’Inps ha informato che si può usufruire del bonus con il rimborso degli arretrati (precedenti al mese di settembre) e per i rapporti agevolati del mese in corso. 

Per accedervi il datore di lavoro non dovrà far altro che entrare nel canale di UNIEMENS e seguire le istruzioni. Ricordiamo che il servizio è rivolto ed è obbligatorio per tutti i datori di lavoro

Bonus Assunzioni Under 36: le istruzioni dell’Inps

Qui di seguito le informazioni dell’Inps su come funziona il bonus:

Prima della formalizzazione del flusso UNIEMENS , il datore di lavoro doveva compilare il modello DM10 per denunciare all’INPS le retribuzioni mensili corrisposte ai dipendenti, i contributi dovuti e l’eventuale conguaglio delle prestazioni, delle agevolazioni e degli sgravi anticipati per conto dell’INPS. Il saldo tra le voci di debito e quelle a credito del datore di lavoro poteva generare un modello con saldo “attivo” (ossia chiuso con un saldo a debito per l’azienda) o di un modello “passivo” (ossia con un saldo a credito per l’azienda).

I modelli DM10 presentati online erano soggetti sia a una verifica formale nel momento del loro ingresso nel sistema dell’Istituto, sia a un controllo di merito relativo alla compatibilità delle voci (accredito o a debito) esposte, rispetto alle caratteristiche contributive associate alla matricola dell’azienda. Eventuali errori di esposizione conducevano all’emissione di una segnalazione inviata all’azienda denominata “nota di rettifica” che poteva essere “attiva” (ossia con segnalazione di somme dovute dall’azienda all’INPS) oppure “passiva” (ossia con segnalazione di somme costituenti “credito” dall’azienda nei confronti dell’INPS).

Compiutamente al modello DM10 era necessario inoltrare anche ilmodello  EMENS , introdotto a gennaio 2005, che consisteva in un flusso telematico tramite cui i sostituti d’imposta tenuti al rilascio della Certificazione Unica ( CU ) trasmettevano mensilmente agli enti previdenziali, direttamente o tramite gli incaricati, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, i dati retributivi e le informazioni utili:

  • al calcolo dei contributi;
  • all’implementazione delle posizioni assicurative individuali;
  • all’erogazione delle prestazioni.

A partire dalle denunce con competenza relativa al mese di maggio 2009, da presentarsi quindi entro il 30 giugno 2009, ha preso il via l’unificazione dei flussi EMENS e DM10 in un unico flusso informativo denominato UNIEMENS . Le aziende e gli intermediari hanno avuto a disposizione tutto il secondo semestre dell’anno 2009 per transitare dal vecchio al nuovo sistema. 

Il passaggio a regime è avvenuto ufficialmente dal 1° gennaio 2010.

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