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Brutale omicidio e occultamento di cadavere: fermata a Roma la latitante accusata di aver ucciso il marito

Pubblicato il
Panico Trastevere

Era ricercata in tutto il mondo dal 2018  perché accusata di aver ucciso, insieme ad altri 2 complici, il marito nello loro casa nel Michigan, nel 2002. 

Arrestata in un albergo della Capitale

Nella notte scorsa, grazie al servizio di controllo delle strutture ricettive, la sala  operativa della Questura di Roma, ha inviato un equipaggio della Polizia di Stato presso un albergo di lusso nella zona di nord ovest della Capitale perché una persona lì registrata risultava ricercata. Gli agenti del Reparto Volanti hanno trovato la cittadina statunitense di 59 anni,  che viaggiava insieme al figlio adolescente.

L’omicidio del marito

I successivi  accertamenti hanno stabilito che la donna dal 2018 era ricercata per aver commesso nel 2002, insieme a 2 complici, l’omicidio del marito. Il corpo dell’uomo era stato dato alla fiamme subito dopo il delitto e solo 13 anni dopo si era giunti all’identificazione della vittima.  

Quando M.C.B.A. ha capito di essere nel mirino degli investigatori è fuggita dagli USA per andare in Pakistan,  e a quel punto è stato emesso un mandato di cattura, inserito a livello mondiale.

Il provvedimento, gestito dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia INTERPOL – UNITA’ NAZIONALE EUROPOL – S.I.RE.N.E. , è stato notificato alla 59enne che, al termine degli atti di rito è stata associata al carcere di Rebibbia a disposizione della Magistratura. 

Il figlio adolescente è stato “preso in carico” dai Servizi Sociali del Comune di Roma. 

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