Linee guida anti contagio, nuovo aggiornamento. Ci sono novità sul fronte delle disposizioni circa i comportamenti da tenere per contrastare il sorgere di nuovi casi di Coronavirus. Novità che toccano da vicino, tra gli altri, i settori della ristorazione, quello alberghiero e delle piscine. Vediamo dunque cosa si legge nell’aggiornamento (almeno il settimo) Stato Regioni, con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico, delle linee guida anti contagio che hanno introdotto alcune modifiche.
Altre “istruzioni”
Un ennesimo “decalogo” insomma che rischia però solo di generare ulteriore confusione quando poi, in base alle immagini che ormai siamo abituati a vedere, anche le norme in materia di assembramenti vengono puntualmente violate un po’ ovunque. Per non parlare poi dei paradossi, come nel caso del protocollo per la Serie A: giocatori distanziati e con le mascherine prima della partita, appiccicati in campo un minuto dopo. Servivano allora altre regole? Chissà.
I ristoranti
La notizia ha trovato spazio oggi su molti giornali. Queste linee guida anti contagio aggiornate con le misure di prevenzione e contenimento a carattere generale sono state preparate per “sostenere un modello di ripresa di 29 attività economiche e produttive” compatibile con “la tutela e sicurezza dei lavoratori”. Su Il Messaggero ad esempio leggiamo delle prescrizioni per i ristoratori che potranno avvicinare i tavoli «ma solo se muniti di barriere fisiche adeguate» (il solito plexiglass insomma).
Nuove linee guida anti contagio: le cerimonie
Negli eventi come ad esempio i matrimoni sono ammessi i buffet «ma solo con prodotti confezionati in monodose» e modalità organizzative idonee per evitare assembramenti. Nello specifico gli spazi dovranno essere riorganizzati in relazione alla dimensione dei locali al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila. In poche parole: una sorta di percorso (un senso unico ad esempio) per evitare assembramenti.
Piscine
In questo caso, riporta sempre il quotidiano romano, vi sarà l’obbligo di «frizionarsi le mani già in entrata» con prodotti igienizzanti che dovranno essere quindi posizionati ed essere ben visibili.
Linee guida anti contagio aggiornate: sì al biliardo, no al biliardino e alle carte
Resta vietato il tanto amato ‘calcio balilla’ così come il gioco delle carte perchè, secondo il documento, «non è possibile una disinfezione ad ogni turno nonché il mantenimento della distanza di un metro almeno». Sì al biliardo invece: si dovranno però «adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti». E ancora: obbligo all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuova partita.
