Home » News » Cartelle esattoriali, rottamazione quater: come funziona e a chi spetta la proroga delle notifiche

Cartelle esattoriali, rottamazione quater: come funziona e a chi spetta la proroga delle notifiche

Pubblicato il
truffa agenzia entrate

Cartelle esattoriali, rottamazione quater, novità in arrivo? Una nuova “spalmatura” dei debiti con l’agenzia delle entrate potrebbe profilarsi all’orizzonte anche se per il momento il Ministro dell’Economia Franco non si è sbilanciato. Si parla, come avrete capito, di cartelle esattoriali e di una loro nuova, possibile, rottamazione. Vediamo dunque quali sono le ultime novità in merito.

Leggi anche: Sostegni Bis, la cancellazione delle cartelle esattoriali

Rottamazione quater: come funziona 

La rottamazione cosiddetta quater delle cartelle esattoriali prevedrebbe, per coloro che ne dovessero beneficiare, del pagamento dell’importo netto dei debiti con l’erario senza considerare sanzioni e interessi. Non solo. Da diverso tempo si parla, parallelamente, del rinvio delle cartelle in essere ma anche su questo fronte non si è saputo più nulla. 

Da un lato dunque le parole del Ministro Franco fanno sperare – «Valutiamo se una ulteriore spalmatura degli oneri possa essere considerata anche se l’obiettivo resta quello di rientrare in una situazione di normalità», ha dichiarato – dall’altro riscontri effettivi sponda Governo ancora non ce ne sono. L’ultimo atto ufficiale risale al 9 settembre quando venne approvato un ordine del giorno che impegnava l’esecutivo a provvedere ad entrambi ma da allora tutto è rimasto bloccato. 

Leggi anche: La ripartenza delle cartelle esattoriali, il punto

Cartelle esattoriali e Rottamazione quater: i possibili tempi e a chi potrebbe spettare

Anche perché c’è da fare i conti, dopo il 1 settembre, dello sblocco delle cartelle che sono così riprese a partire verso i cittadini da parte dell’Agenzia delle Entrate per il periodo a partire dal febbraio 2020. Cosa accadrà ora dunque? Verranno annullate, rinviate oppure, ancora, gli eventuali nuovi provvedimenti riguarderanno soltanto gli avvisi non ancora inviati? Il tempo stringe, perché più i giorni passano, più il sistema si ingolfa e, a quel punto, l’unica arma potrebbe restare quella della sanatoria. In ballo, ad ogni modo, ci sarebbero le cartelle esattoriali con scadenza dopo il 30 novembre 2020, ovvero in tempistiche successive a quelle già oggetto della rottamazione ter rinviate proprio a quella data e facenti riferimento ai due anni precedenti.

 

 

 

Impostazioni privacy