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Casa Battlò: lo straordinario edifico capolavoro di Gaudì

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Casa Batlló

La città spagnola di Barcellona è una delle destinazioni che non conosce stagione: è visitata in tutti i periodi dell’anno, da Capodanno a Ferragosto. Le attrazioni che meritano una visita di questa splendida e moderna città sono davvero moltissimi, tuttavia è possibile vedere le principali anche in un weekend lungo. Barcellona è una città con una grande vocazione artistica poiché ha vissuto qui il famoso architetto e artista Antonio Gaudì. Gli esempi della sua visione sono sparsi un po’ ovunque nella città catalana; basti citare la celebre Sagrada Familia, casa Milà, Parco Güell e casa Battlò.

La storia di casa Battlò

La casa progettata dall’artista è da non perdere durante la visita alla città di Barcellona nella ragione catalana. Si tratta di un’attrazione aperta al pubblico dal 2002 e inserita tra i patrimoni mondiale dall’UNESCO grazie allo splendido stato di conservazione. La Casa Batlló fu ricostruita da Gaudí tra il 1904 e il 1906 per il committente Josep Batlló i Casanovas, un ricco industriale che dà il nome alla casa. Il palazzo ha una superficie di oltre 5 mila metri quadri. L’industriale che scelse la casa come sua dimora principale, decise di lasciare carta bianca all’architettomassimo esponente dell’Art Nouveau catalano.

Gaudì mantenne parte dell’edifico originale perché progettato da uno dei suoi professori di architettura. L’artista trasformò l’intero palazzo che oggi è un vero gioiellino da non perdere per via del suo incredibile fascino. La casa salta subito all’occhio percorrendo la Passeig de Gràcia, tra via Consell de Cent e via Aragó. Il civico 43 è però solo uno dei tanti edifici che rendono il quartiere di Manzana de la Discordia una meraviglia dal punto di vista architettonico. Addirittura, nei primi decenni del Novecento la zona tra le due strade divenne un campo di battaglia in cui gli architetti si sfidavano a colpi di edifici e case sempre più particolari come la vicina Casa Amatller di Puig I Cadafalch. A vincere la sfida però è sicuramente stata la casa Battlò.

I dettagli della facciata

Il motivo di tanta fama è presto detto: la facciata della casa è frutto del genio di Gaudì. In un mix che ricorda la natura e il mondo onirico, nella facciata spiccano i tanti balconi. Ogni singolo centimetro è decorato, rivestito e colorato secondo le precise indicazioni dell’artista che non perdeva di via nessun operaio.

La facciata colorata si caratterizza per una superfice ondulata e cangiante. Il mix di materiali comprende la pietra usata per le colonne, il vetro del mosaico, le ceramiche del tetto e il ferro dei balconi, creando un equilibrio e un’armonia che lascia a bocca aperta. Casa Battlò cambia in base all’ora del giorno e del meteo: una vera particolarità legata ai bagliori creati dal sole che colpisce la facciata. Inoltre, in alcuni periodi dell’anno, la casa diventa ancora più bella. Per esempio, a Sant Jordi i balconi si ricoprono di rose. Durante i periodi di festa, la facciata viene illuminata che creano favolosi giochi di luci.

 

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