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Casal Bruciato come Torre Maura: casa popolare assegnata ai rom, residenti in strada. «Noi i rom non li vogliamo»

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Casal Bruciato come Torre Maura, ancora proteste contro i rom. Cambia il quadrante di Roma ma lo scenario è lo stesso: residenti in strada al grido «noi i rom non li vogliamo». Ci risiamo insomma. Stavolta non si tratta però del trasferimento in una struttura presente nella zona bensì il caso scoppiato attorno all’assegnazione di una casa popolare da parte del Comune. Le proteste sono iniziate ieri pomeriggio e sono proseguite oggi.

Destinataria dell’alloggio una famiglia rom, alloggio che è stato però occupato stamani da una mamma italiana. «Rimango qui ad oltranza.Tutti abbiamo diritto ad una casa in cui far crescere i propri figli». E il quartiere ora sta dalla sua parte con le stesse immagini viste a Torre Maura: cassonetti spostati, e, ancora, CasaPound in prima linea.

La mamma si chiama Noemi, ha 20 anni, un compagno ed un bimbo di sei mesi. Stamattina è anche entrata nell’appartamento, salvo poi uscirne quasi subito per stabilirsi sul pianerottolo al sesto piano della palazzina ‘incriminata’. La presidente del Municipio IV, Roberta Della Casa, in quota 5 stelle, ha incontrato i cittadini: «Valutiamo se ci sono alternative, si tratta di una famiglia di 5 persone che aveva i requisiti ed era in graduatoria».

Roma, CasaPound: a Casal Bruciato in sostegno dei residenti scesi in strada contro assegnazione casa popolare ai rom, mercoledì a Casalotti

Scrive il movimento CasaPound in prima linea come a Torre Maura. «Dopo Torre Maura, oggi siamo a Casal Bruciato in sostegno della protesta dei residenti del quartiere contro l’assegnazione di una casa popolare ai rom che è stata impedita».

Lo fa sapere Davide Di Stefano, responsabile romano di CasaPound. «È inammissibile – continua Di Stefano – che famiglie italiane col massimo punteggio in graduatoria ed in attesa da anche dieci anni di una casa popolare, vengano scavalcate da rom e stranieri. Questo è il vero razzismo ma i romani non sono più disposti a subire e noi siamo con loro. Mercoledì – conclude Di Stefano – saremo in piazza a Casalotti, in un altro quartiere popolare, dove vogliono trasferire i rom di Torre Maura». La manifestazione si svolgerà alle 18 in via di Casalotti.

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