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Cashback, controlli anti-furbetti: ecco chi rischia di non ottenere il rimborso

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Nonostante gli avvisi e le avvertenze i ‘furbetti’ del Cashback continuano con il loro piano per scalare la classifica del Supercashback. Negli ultimi mesi infatti sono state tantissime le vicende di persone che  effettuando microtrasazioni da pochi centesimi tentavano di aggirare il sistema. A fine maggio i possessori dell’App Io hanno infatti ricevuto un messaggio della Pubblica Amministrazione che informava i controlli su “transazioni anomale ricorrenti con importi irrisori ed effettuate in un numero elevato presso lo stesso esercente lo stesso giorno”. 

Furbetti Cashback: cosa succede per gli utenti imbroglioni? 

A fronte di avvisi e continui tentativi di imbrogli stanno continuando, in questi giorni, i controlli anti-furbetti per il cashback di Stato. Ad occuparsene sono il Consap ed il Ministero dell’Economia e Finanze che sta ultimando le verifiche sugli acquisti effettuati dagli utenti dal 1 gennaio 2021. Ricordiamo infatti che la chiusura del primo semestre di cashback avverrà proprio il 30 giugno, in vista di questo il MEF sta scaglionando la classifica del Supercashback e le transazioni registrate dall’App Io. 

Il MEF non solo chiederà gli utenti beccati di giustificare queste operazioni irrisorie ma oltre all’annullamento dell’operazione non potranno più concorrere per aggiudicarsi né il Super Cashback né il Cashback del 10%. Comunque non è prevista alcuna sanzione, però si verrà estromessi dal programma. 

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