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Casi di Coronavirus a Pomezia, ecco il percorso del virus: collegamento col Forum di Assago

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L’indagine epidemiologica effettuata sui casi di Pomezia evidenzia un link epidemiologico con l’evento del 14 Febbraio al Forum di Assago (si tratterebbe del concerto dei Jonas Brothers). La sequenza temporale dell’esordio dei sintomi e l’analisi sierologica depongono per contatto non autoctono ma derivante dalla Lombardia. Lo comunica il portale Salute Lazio della Regione.

«Il contact racing nel quale vengono riportati nel dettaglio contatti, trasporti e soggiorni è stato immediatamente messo a disposizione del Ministero della Salute, come da protocollo», prosegue la nota. «Si conferma pertanto che ad oggi non ci sono focolai nel territorio della regione Lazio e non ci sono cittadini residenti a Roma positivi al COVID19». 

I casi di Coronavirus a Pomezia

In tutto, al momento, sono 5 i casi di Coronavirus accertati a Pomezia: si tratta del Poliziotto in servizio a Spinaceto, della moglie, dei due figli e la cognata. Da ieri sono in sorveglianza attiva domiciliare anche 5 agenti del commissariato di Spinaceto, così come i ragazzi, i genitori e gli insegnanti della classe 3 C dell’istituto Pascal di Pomezia. Questi ultimi sono tutti asintomatici e sono stati posti in sorveglianza domiciliare. È stato inoltre contattato il maestro di pianoforte anche lui asintomatico e posto in sorveglianza domiciliare. 

Il richiamo di 98 persone

A seguito dell’indagine epidemiologica svolta dalla direzione sanitaria dal Policlinico di Tor Vergata e dal SERESMI sono state inoltre richiamate sempre ieri 98 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso di Tor Vergata nei giorni 26 e 27 febbraio e che sono potenzialmente venuti a contatto con l’agente di Polizia che si era recato al pronto soccorso e ora ricoverato all’Istituto Spallanzani.

Di questi, 15 risultano sintomatici e andranno valutati clinicamente ed eventualmente verranno sottoposti al test per il #COVID19. Sono 6 gli operatori sanitari del pronto soccorso, un agente di Polizia e due operatori della vigilanza in servizio presso l’ospedale posti in sorveglianza sanitaria domiciliare, tutti asintomatici.

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