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Castel Fusano brucia ancora: strade chiuse e traffico deviato. Uno dei due piromani è il ‘maniaco delle prostitute’

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Ancora fuoco nella pineta di Castel Fusano. Per il quarto giorno consecutivo i vigili del fuoco e la protezione civile sono al lavoro per spegnere l’incendio che ha devastato ettari di verde, riempiendo di fumo il cielo di Ostia e del litorale. Questa mattina, a partire dalle ore 6:30, due canadair e un elicottero hanno ripreso le operazioni di spegnimento.
Per precauzione anche oggi è stata chiusa parzialmente la Cristoforo Colombo, interdetta ai veicoli in entrambi i sensi di marcia tra fra via dei Pescatori e la Rotonda di Ostia.
Anche via della Villa di Plinio è ancora chiusa.
Pesanti le ripercussioni sulla circolazione, con traffico sostenuto, code e rallentamenti tra via Ermanno Wolf Ferrari e via di Malafede. Deviate le linee Atac 06, 014, 064 e 070. Intanto si vengono a sapere alcuni particolari sui due piromani arrestati, 22enne di Busto Arsizio Fabrizio Grimaldi e il pensionato 63enne di Ostia Antica fermato nel pomeriggio di ieri su via della Villa di Plinio in bicicletta. L’uomo ha una lunga scia di precedenti reati, conosciuto come il “maniaco della prostitute”. In passato sparò a un transessuale e uccise una prostituta nigeriana.
La posizione di entrambi gli accusati è ora al vaglio degli inquirenti, che questa mattina sono impegnati con gli interrogatori dei due presunti piromani.
Ieri gli uomini del Nucleo Investigativo Ambientale e Forestale dei Carabinieri avevano sorpreso il 63enne mentre stava appiccando un incendio ad alcune sterpaglie nella pineta. I militari – che durante l’operazione coordinata dal colonnello Carlo Costantini, hanno sequestrato un innesco complesso e altri materiali infiammabili come diavolina – lo hanno sottoposto a perquisizione e arrestato.

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