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Chiamare un tecnico per le caldaie

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Una caldaia, se la si osserva bene, non ha grandi problematiche di installazione. Negli anni le case costruttrici hanno deciso di semplificare il lavoro dei caldaisti potendo dunque avere degli snodi più facili da collegare alle condutture idrauliche, ma andando incontro anche a diverse posizioni, a strutture sempre più piccole e compatte. Tuttavia nonostante sembri facile poter collegare queste strutture, si deve pensare a quali sono le cose che non si possono fare da privato.

Per esempio occorre una piena conoscenza della tecnologia della caldaia per riuscire a fare la prima accensione, come anche a prestare il giusto dosaggio per quanto riguarda la combustione interna. Le canne fumarie devono essere ottimamente funzionanti e avere un tiraggio che offra il ricambio di aria.

I tempi di accensione, riscaldamento ed espulsione dei fumi viene controllato per impedire che ci siano dei blocchi di sicurezza che spengano, in automatico, la caldaia andando poi a bloccarla definitivamente. Quando si innesca questo sistema di sicurezza è necessario Chiamare un tecnico per le caldaie perché ci sono dei codici da usare e una manutenzione di controllo che deve essere specifica per alcuni settori.

Insomma non è certo poi così semplice montare una caldaia, cosa che alle volte sembra facilissima nei tutorial su internet, ma dove non si dichiara mai quello che succede poi.

Installazione caldaie, cosa sapere?

La legge attuale, che dirige le normative degli impianti di riscaldamento, richiede che l’installazione sia effettuata esclusivamente da un tecnico. Questo è un professionista che può svolgere questo lavoro solo perché è in possesso di un patentino che viene poi rinnovato ogni 2 anni.

Tramite questo “certificato” esso è in grado di garantire una piena conoscenza delle nuove normative e strutture che riguardano gli impianti di riscaldamento. Questo gli dà il potere legale di agire su degli impianti che devono rispettare degli obblighi per legge.

Considerate poi che le installazioni sono diverse una dalle altre e tutte portano ad avere delle caratteristiche che si possono ottimizzare solo ed esclusivamente con dei collegamenti perfetti e analisi specifiche.

Un tecnico è colui che valuta quali sono i tempi di accensioni e funzionamento, oltre a notare immediatamente se ci sono delle anomalie di funzionamento trovando poi la giusta soluzione per ottimizzare le funzionalità.

Analisi dei fumi e test di collaudo

Tra le richieste che riguardano le certificazioni delle installazioni troviamo l’obbligo di avere delle analisi dei fumi e poi si devono fare dei test di collaudo.

Le analisi dei fumi sono eseguite con dei dispositivi specifici che recuperano il fumo nella camera di bruciatura e nelle canne fumarie valutando quali sono le quantità di tossine e pulviscoli combusti presenti. Praticamente esso dichiara quali sono le reali tossicità dei fumi e se esse rientrano poi nelle direttive di legge.

Mentre le analisi dei collaudi avvengono per avere la certezza che il tecnico ha operato in modo adeguato, proponendo la sicurezza di una garanzia, in caso di malfunzionamenti, oltre ad avere un impianto di riscaldamento che funzioni non appena si vuole accenderlo.

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