Oggi come oggi, sono sempre più diffusi, sia per motivi economici sia per scelte legate alla vita privata, gli appartamenti piccoli. Questo porta molte persone a trovarsi davanti all’esigenza di arredare al meglio un soggiorno di estensione contenuta.
Quali sono i consigli migliori da seguire in questo caso? Scopriamone alcuni nelle prossime righe.
Divano contro la parete? Sì, grazie!
Una dritta tanto semplice quanto importante per arredare nel migliore dei modi un ambiente living piccoloprevede il fatto di porre attenzione a come si sistema il divano.
Un’ottima idea al proposito consiste nel posizionarlo contro la parete. In generale, è meglio optare per un divano componibile, in grado di adattarsi alla perfezione allo spazio del living, in molti casi la prima zona dell’abitazione a essere scoperta dagli ospiti.
Estetica e ottimizzazione degli spazi: come conciliarle risparmiando
In molti casi, il soggiorno è da considerare incluso in un open space con la cucina/sala da pranzo. Ecco perché, se l’ambiente è piccolo e si ha intenzione di ottimizzare gli spazi senza dimenticare l’estetica – e possibilmente anche il portafoglio – è opportuno concentrarsi su soluzioni come i tavoli consolle allungabili, elementi che, all’occorrenza, possono essere utilizzati sia come basi per lo smartworking e lo studio, sia per organizzare delle fantastiche cene con parenti e amici.
A seconda dello stile dell’arredamento, si può scegliere tra numerose alternative per quanto riguarda i materiali. Nelle situazioni in cui l’open space salotto-cucina o l’ambiente living sono contraddistinti da un mood minimal, un’idea speciale prevede il fatto di dare spazio a tavoli con il piano in vetro, il non plus ultra dell’essenzialità.
Viva il tappeto!
Molte volte, quando ci si trova davanti alla necessità di dare un volto nuovo a un ambiente living piccolo, si prende in considerazione l’acquisto di un tappeto solo se avanzano quei 20/30 euro dal budget.
Bene, adottare questo approccio è sbagliatissimo. Il tappeto, infatti, può aiutare tantissimo a massimizzare la percezione spaziale di un soggiorno piccolo. Attenzione, però: se si ha intenzione di ottenere questo effetto, non bisogna certo acquistare il primo tappeto che capita sottomano. Essenziale, per esempio, è evitare di orientarsi verso pezzi dai colori troppo diversi rispetto a quelli dell’ambiente circostante. L’ideale sarebbe un tappeto con cromie simili a quelle delle pareti e del soffitto.
Spazio alle madie
Quando si punta ad arredare un soggiorno piccolo senza trascurare l’effetto estetico finale, è importante considerare i vantaggi di un mobile dalle origini molto antiche: la madia.
Arrivata fino a noi dalle antiche case di campagna e più volte rivisitata dai designer migliori al mondo, ha il vantaggio di occupare poco spazio e di adattarsi a diversi stili. Perfetta come mobile per l’ingresso, può essere utilizzata anche per ospitare il servizio di piatti o i volumi che non trovano posto nella libreria a muro.
E luce fu!
La luce è un’alleata di valore inestimabile nelle situazioni in cui si punta a dare carattere agli ambienti di casa. Questo vale, chiaramente, anche quando ci si focalizza sul living, un contesto che, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, ha cambiato pelle, “vestendosi” sempre più dell’appellativo di area della casa multifunzione deputata allo studio, al lavoro, al relax e alla convivialità.
Alla luce di ciò, è fondamentale perseguire il massimo del comfort. Molto utile al proposito è la valorizzazione dell’illuminazione naturale attraverso finestre ampie e tende leggere, possibilmente di colore bianco.
Da non dimenticare sono poi i vantaggi dei faretti a LED, essenziali esteticamente e facilmente orientabili a seconda delle esigenze.
