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Come si puliscono le zanzariere plissettate? Ecco tutti i consigli utili

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L’inverno sta per finire e, con l’arrivo della bella stagione, dobbiamo farci trovare pronti anche – purtroppo – anche al ritorno degli insetti. Questo è il momento migliore per pulire a fondo infissi e zanzariere, che dopo mesi di maltempo hanno accumulato polvere e sporcizia.

Certo, l’ideale sarebbe non aspettare troppo tra una pulizia e l’altra, ma, al contrario, abituarsi a fare una pulizia regolare soprattutto delle proprie zanzariere.

Ma come si puliscono le zanzariere plissettate?

Rispetto alle zanzariere tradizionali, le zanzariere plissettate come quelle progettate dall’azienda SharkNet (sito web shark-net.com) sono un’innovazione in questo campo, perché a differenza delle tradizionali a molla, hanno funzionalità e funzionamento più efficaci: apertura e chiusura sono scorrevoli e semplici, senza scatti improvvisi, ma sono allo stesso tempo regolabili in qualsiasi posizione. Altro punto a favore è il fatto che non sono ingombranti o da ostacolo con le proprie guide poiché sono millimetriche e quindi impercettibili.

La procedura di pulizia è diversa rispetto alle zanzariere tradizionali, perché è diverso il materiale e diversa è la forma.

Il pregio di questo tipo di zanzariera è quello di avere una guida alla sua base: lo sporco di annida principalmente qui, ma basta un normale aspirapolvere con il beccuccio per poter togliere il grosso. Per quanto riguarda la parte esterna, prendiamo un cartoncino, accendiamo l’aspirapolvere e puntiamola in corrispondenza del cartone, continuando ad aspirare lentamente.

Il cartoncino è fondamentale se desideriamo che la polvere venga effettivamente dissolta, poiché il suo ruolo sarà quello di trattenerla e di favorirne l’aspirazione. Inoltre, preverrà che importanti getti d’aria come quelli di un’aspirapolvere non compromettano la rigidità della rete.

Se non avete l’aspirapolvere potete utilizzare un panno in microfibra (certo, servirà molto più tempo, pazienza e un po’ di fatica in più) o il vaporetto. È possibile utilizzare l’ammoniaca quale agente attivo perché ha ottime capacità repellenti.

MAI UTILIZZARE GRASSI, OLI, ACIDI O SOLVENTI

Per pulire la rete non dovete mai utilizzare grassi, oli, acidi o solventi: fareste solo danni, perché la rete è costituita da poliestere. Molto meglio utilizzare un panno morbido imbevuto di detergente delicato.

Cercate di non fare troppa pressione sulla rete: anche se è più resistente di quella tradizionale, non è certo un pezzo di ferro! I movimenti migliori da fare sono all’alto verso il basso.

Ricordate che, oltre alla pulizia periodica, è sempre meglio anche fare una periodica manutenzione alle vostre zanzariere, una o due volte l’anno, per averle sempre come nuove: basta ungere con un lubrificante spray al silicone o al teflon le parti meccaniche così da assicurare sempre la fluidità dell’apertura e chiusura. In questo modo si avrà un movimento più uniforme e di correranno meno rischi di malfunzionamento della vostra zanzariera, che durerà sicuramente molto più a lungo.

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