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Concorso Polizia Penitenziaria, ancora solleciti dei 205 idonei non vincitori: “Siamo assumibili a costo 0”

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Continuano, senza sosta, le polemiche e i malcontenti nati rispetto al “Concorso a 754 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria maschile e femminile”, elevato poi a 938 posti e indetto l’11 febbraio 2019, ormai più di due anni fa. Molti ragazzi sono riusciti a totalizzare punteggi altissimi ma sono comunque rimasti a casa. Il concorso per 754 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria maschile e femminile, torna quindi a far parlare di sé.

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Il concorso

Il motivo di cotanto scalpore era stato determinato dal fatto che ben 205 ragazzi non erano rientrati nei posti assegnati, pur risultando idonei. In particolare gli idonei agli accertamenti psicofisici e attitudinali (non vincitori) uomini vanno in graduatoria dal numero 422 con un punteggio di 10.1 fino al numero 572 con punteggio di 9.625, mentre idonei agli accertamenti psicofisici e attitudinali (non vincitori) donne vanno in graduatoria dal numero 140 con punteggio 9.8 fino al numero 195 con punteggio di 9.075, per un totale complessivo di 205 persone, con punteggi elevatissimi. Tuttavia, ad oggi, queste persone assumibili a ‘costo zero’ sono state lasciate a casa, e nulla sembra essere cambiato. 

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Il nuovo sollecito da parte degli idonei non vincitori

A distanza di quasi 2 anni dal bando di concorso e soprattutto a 6 mesi dai vari solleciti, la situazione non sembra essere cambiata molto. Sembrava, infatti, che qualcosa si fosse smosso nel mese di Febbraio, ma così non è stato. Ci sono infatti 150 uomini e 55 donne pronti a partire anche oggi stesso, in quanto hanno superato le prove e sono stati visitati nel lontano dicembre 2019, ma questo non accade. Proprio per questo motivo i 205 allievi agenti di Polizia Penitenziaria idonei non vincitori hanno deciso, ancora una volta, di far sentire la propria voce ed esporre la loro problematica. Già nel mese di Marzo 2021 sono state sbloccate 333 assunzioni delle 555 unità da assumere entro il 2021. Tuttavia, se entro il mese di dicembre 2019 queste unità non dovessero essere assunte, andrebbero semplicemente “perse“: parliamo di 555 mancate assunzioni di ragazzi idonei e non vincitori. Nella lettera, i ragazzi vogliono evidenziare questo aspetto: “Questa modalità di assunzioni è una prassi ormai consolidata da anni ed attuata dal parlamento , il quale per sopperire alla carenza di organico autorizza come di consueto: l’assunzione degli IDONEI NON VINCITORI attraverso le assunzioni straordinarie. Ci teniamo inoltre ad evidenziare che in questa modalità risulteremmo assumibili a “ costo 0 “ in quanto (…) abbiamo superato con esito positivo tutti gli accertamenti dei Requisiti psicofisici ed attitudinali previsti dal concorso per poi conseguire l’idoneità finale del concorso e dunque siamo già pronti per un eventuale partenza alla frequentazione del corso senza incombere in ulteriori spese concorsuali , ma soprattutto ad oggi risultiamo l’unica graduatoria aperta dalla quale poter attingere, dato che tutte quelle passate sono state esaurire nella modalità precedentemente elencata.” Un altro aspetto che hanno voluto sottolineare è la questione del “corso“. Dal 18 al 20 ottobre 2021 si terrà un nuovo corso solamente di 650 ragazzi quando le scuole possono ospitarne 1400 e soprattutto sarà aperto a coloro che sono stati visitati nel mese di agosto 2021, mentre questi 205 ragazzi hanno superato le visite già nel mese di dicembre 2021. Teoricamente, quindi, dovrebbero avere la priorità coloro che “cronologicamente” sono stati visitati prima, ma così non sembra essere. Inoltre, anche solo riprendendo uno degli ultimi accadimenti di cronaca, ovvero la pistola consegnata all’interno del carcere di Frosinone con un drone, viene alla luce il problema della mancanza di personale sulle mura di cinta: tra il 2021 e il 2025 avverranno 7900 pensionamenti, ma già da ora, c’è una carenza di 6mila unità. Speriamo che con la lettera e un nuovo sollecito, i 205 idonei non vincitori (aliquota A – militari), riescano a far smuovere qualcosa e a realizzare il loro sogno.

 
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