Quando si calpesta il terreno di una presunta infedeltà coniugale, si cammina sulle uova. Non è assolutamente facile affrontare questo genere di sospetto e lo sanno bene due categorie di professionisti: gli avvocati divorzisti e i detective privati. I risvolti a cui porterebbe una infedeltà sono molteplici e non andranno ad intaccare esclusivamente il sentimento e le emozioni della persona ma, spesso, anche il suo portafogli. A volte i sospetti diventano troppo grossi per conviverci o per tirare avanti come se non stesse succedendo niente, ma la cosa in assoluto meno consigliata da fare è quella di occuparsene autonomamente, improvvisando pedinamenti o esplodendo in comportamenti troppi emotivi e che finiscono per essere controproducenti. A partire dal sospetto in poi, la vita di coppia potrebbe diventare particolarmente difficile e complicata e sarebbe bene accorciare i tempi del dubbio tentando di fugarlo grazie ad una consulenza infedeltà coniugale.
In primo luogo bisogna capire che un estraneo, una persona lucida, che non si lascia coinvolgere emotivamente, ha sicuramente più capacità di esame della situazione. Ma non può essere un estraneo qualunque quello a cui andremo a chiedere una mano. Deve essere un professionista affermato del settore, qualcuno che ha sicuramente dei talenti per campi come la psicologia e la giurisprudenza, ma anche un background solido alle spalle, dato da una esperienza di anni che porta a conoscere fatti e strategie e a studiare una modalità di procedere che possa condurre ad un obbiettivo chiaro e positivo (oltreché risolutivo) per il proprio cliente.
Come si svolge una indagine per acclarare una infedeltà?
Se ciò che ci interessa ricevere è una consulenza infedeltà coniugale, dovremo avere un primo colloquio con l’agente investigativo o il detective a cui affideremo il caso. Potendo contare sulla discrezionalità che contraddistingue fortemente la figura dell’investigatore privato, gli racconteremo dei nostri sospetti, fornendogli la maggior quantità di dati possibili, nei minimi dettagli. Saremo direttamente guidati da lui attraverso una serie di domande mirate volte ad accertare la situazione.
Perché sospettiamo un tradimento? Cosa vogliamo sapere di preciso? Per quale motivo desideriamo avere delle informazioni specifiche? Sono da presentare in tribunale come prove per una causa di divorzio?
È molto importante essere chiari, precisi e sinceri al momento del colloquio, perché da questo dipende l’idea che si andrà a sviluppare il professionista e gli darà degli elementi base fondamentali per poterci aiutare a prendere delle decisioni fondamentali dal punto di vista strategico. È bene sapere che nell’ambito di una causa di divorzio, ma anche all’interno dei rapporti stessi con la controparte, ogni parola e ogni passo hanno un peso specifico importante che potrebbe venire pagato caro in un secondo momento se non dovesse essere funzionale al raggiungimento di un proprio obiettivo. È proprio per questo che è consigliabile rivolgersi subito a un professionista che stia dalla nostra parte, ci segua passo passo e ci prenda per mano aiutandoci a saltare ogni ostacolo che si presenterà sul nostro cammino.
Un investigatore privato, al di là delle procedure investigative, fornisce un servizio volto a proteggere sempre e comunque gli interessi del proprio cliente.







