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Coronavirus a Pomezia, il Mediolanum Forum di Assago diffida la Regione Lazio: ‘È improbabile la ragazza abbia preso il virus qui’

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Sui 7 casi di Coronavirus a Pomezia, imputati secondo “Salute Lazio” alla serata trascorsa dalla giovane pometina al concerto dei Jonas Brothers al Mediolanum Forum di Assago sono proprio i responsabili di quest’ultimo che replicano diffidando l’immediata rimozione del post che associa l’evento con il contagio.

“In particolare – si legge nella diffida – ci riferiamo al post pubblicato sul vostro account Facebook “Salute Lazio” in data 3 marzo 2020 alle ore 9.32, il cui tenore letterale è il seguente: “L’indagine epidemiologica effettuata sui casi di Pomezia evidenzia un link epidemiologico con l’evento del 14 Febbraio al Forum di Assago. La sequenza temporale dell’esordio dei sintomi e l’analisi sierologica depongono per contatto non autoctono ma derivante dalla Lombardia.

Il contact racing nel quale vengono riportati nel dettaglio contatti, trasporti e soggiorni è stato immediatamente messo a disposizione del Ministero della Salute, come da protocollo.

Si conferma pertanto che ad oggi non ci sono focolai nel territorio della regione Lazio e non ci sono cittadini residenti a Roma positivi al #COVID19” (enfasi aggiunta)”.

La società che gestisce il Mediolanum Forum di Assago sostiene invece un’altra tesi.

“In verità – scrivono ancora all’indirizzo di “Salute Lazio – che nella specie vi sia un “link epidemiologico con l’evento del 14 febbraio al Forum di Assago” è una conclusione che non si può in alcun modo condividere e di cui non si comprende il fondamento, a maggior ragione se si considera quanto riportato questa mattina sulla stampa, e cioè che la persona di cui si tratta è figlia dell’agente di polizia di Pomezia già contagiato dal COVID19 e che, nella notte del 14 febbraio 2020, essa ha pernottato in un’abitazione sita nella zona c.d. rossa (cfr. articolo del 4 marzo 2020, La Repubblica).

A ciò si aggiunga che, ad oggi, nessuna segnalazione è giunta alla nostra società rispetto a soggetti ipoteticamente contagiati in ragione della partecipazione all’evento del 14 febbraio scorso. 

L’affermazione di cui al post è pertanto una mera ipotesi, priva di qualsivoglia elemento a supporto e, alla luce di quanto sopra, quantomeno improbabile.

Non possiamo non dirci sorpresi di quanto accaduto, atteso che la notizia da Voi pubblicata è idonea a generare un’importante ragione di allarme presso le persone che hanno partecipato all’evento in questione e rilevanti danni – economici e reputazionali – alla nostra società (con le relative riserve), quale gestore del Mediolanum Forum. Il che è tanto più grave se si considera che siete un soggetto pubblico con responsabilità di carattere istituzionale”.

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