L’emergenza coronavirus ha generato una situazione di forte stress ed ansia che spesso si è tramutata per gran parte degli Italiani in disturbi del sonno. Il legame tra ansia e insonnia è scientificamente provato oltre che universalmente diffuso. La preoccupazione costante genera una sorta di allerta perenne e come dicono gli esperti: “la mente che pensa sempre è nemica del sonno”. L’insonnia genera irritabilità, stanchezza, malessere fisico e disturbi dell’attenzione che contribuiscono all’aumento dei pensieri negativi. La mancanza di sonno la notte ha come conseguenza il dormire fino a tardi la mattina, i sonnellini pomeridiani, l’abuso di bevande stimolanti e l’aumento del tempo trascorso a letto. Si tratta di un circolo vizioso senza fine per cui questi comportamenti scorretti dovuti all’insonnia non fanno altro che alimentare l’insonnia stessa. Come conciliare il sonno con rimedi naturali senza ricorrere all’uso farmaci? Scopriamolo insieme.
Abitudini per conciliare il sonno
Gli esperti consigliare alcune abitudini per conciliare il sonno:
- andare a letto sempre alla stessa ora
- se entro 20 minuti non si riesce ad addormentarsi, è meglio alzarsi dal letto, andare in un’altra stanza e fare qualcosa di rilassante
- limitare i rumori di notte
- limitare l’uso dei dispositivi elettronici (cellulare, tablet, pc, TV) prima di dormire
- ridurre il tempo dedicato alle news giornaliere sui media in merito al coronavirus (non più di 2 notizie al giorno da fonti attendibili)
- fare attività fisica (yoga, pilates) durante il giorno per almeno 20 minuti
- evitare il riposino pomeridiano
- evitare bevande stimolanti ed energizzanti
Integratori naturali per dormire
Per favorire il sonno e il rilassamento possono essere prescritti farmaci come i sedativi ipnotici come Stilnox, Zaeplon, Lorans, Neurontin e Flunox. Per chi non ha bisogno di assumere farmaci, una possibilità viene fornita dagli integratori naturali, i quali posso aiutare a migliorare la velocità di addormentamento e la qualità del sonno. “Tra gli integratori alimentari, quelli a base di valeriana, melissa e passiflora possono influire positivamente sul benessere dell’organismo, in quanto, in alcuni casi, aiutano a rilassarsi, a ridurre stress e ansia e facilitano il ciclo naturale del sonno” spiegano gli esperti del portale di benessere InversaOnLus, “è però importante ricordarsi che questi integratori vanno affiancati a un corretto stile di vita e a un’alimentazione equilibrata”.
In commercio esistono tantissimi tipi di integratori naturali per conciliare il sonno. È opportuno precisare pur non essendo farmaci non bisogna eccedere nell’uso. Nonostante sia prodotti di libera vendita senza bisogno di prescrizione medica, è sempre opportuno consultare il vostro medico di fiducia. Che ingredienti presentano questi integratori naturali per dormire? Ecco gli ingredienti più diffusi:
- melatonina: è una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo che concilia e favorisce il sonno.
- teanina: è un amminoacido naturale presente nelle foglie del tè. Favorisce il rilassamento e riduce lo stress dovuto a stati d’ansia.
- luppolo: è presente tra gli ingredienti degli integratori per le sue proprietà rilassanti e sedative
- melissa: è risaputo che ha proprietà sedative e antispastiche. I suoi estratti sono presenti in integratori per il benessere mentale, per i disturbi del sonno e per gli stati d’ansia.
- passiflora: questa pianta presenta proprietà sedative, antispastiche e distensive. Viene comunemente usata negli integratori per favorire il sonno e il benessere mentale.
- valeriana: è la più nota per le sue proprietà rilassanti e sedative.
- tiglio: favorisce il sonno e il riposo.
Controindicazioni degli integratori naturali per dormire
Nella maggior parte dei casi si sconsiglia l’uso di questi integratori in gravidanza e in allattamento. Pur essendo prodotti di libera vendita non vanno assunti in caso di condizioni di salute non favorevoli e in presenza di malattie. Si consiglia di acquistare solo da rivenditori seri ed affidabili, controllare la lista ingredienti e chiedere prima consulto al proprio medico di fiducia per la posologia e la durata del trattamento.
