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Coronavirus, il limite di precauzione resta di 14 giorni: 42.966 casi confermati nel mondo

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Prosegue il monitoraggio del nuovo Coronavirus a Roma. In particolare è stato diramato nelle scorse ore il nuovo bollettino medico dall’ospedale Spallanzani della Capitale. E’ stato reso noto lo stato di salute della coppia cinese, così come del cittadino italiano giunto dalla città militare della Cecchignola. Brutte notizie, invece, sul fronte del vaccino. Si parla almeno di 18 mesi per arrivare al suo sviluppo ma la situazione è in continuo divenire: intanto l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) non esita a definire il virus come il pericolo numero uno al livello globale.

Coronavirus: il nuovo bollettino medico dello Spallanzani

«La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Presentano entrambi un lieve miglioramento delle condizioni generali. In maniera particolare, il Paziente maschio presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata. Il cittadino italiano, trasferito giorni fa dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola e con infezione confermata da nuovo coronavirus, continua ad essere in buone condizioni generali». 

I casi valutati sin qui di Coronavirus

«Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 58 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus.
Di questi, 46, risultati negativi al test, sono stati dimessi».

«Tredici pazienti – continua il report – sono tutt’ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola); 9 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato».

«Un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici. Continua la quarantena per le 20 persone che sono state contatti primari dei due coniugi cinesi. Verranno dati immediati aggiornamenti in caso di ulteriori sviluppi», conclude il bollettino di oggi, martedì 11 febbraio 2020.

Nuovo coronavirus, task-force valuta tempo di incubazione. Limite di precauzione resta 14 giorni

«Serve un coordinamento più forte dei Paesi dell’Unione europea. Davanti al rischio per la salute l’Europa deve essere unita», lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza nella sua audizione al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

La task force

Si è riunita questa mattina la task force coronavirus 2019-nCoV del ministero della Salute alla presenza del ministro Roberto Speranza. Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, i delegati dell’Inmi Spallanzani e gli altri esperti presenti alla riunione hanno chiarito le ultime novità scientifiche legate al virus.

Chiarito che lo studio tedesco sulla permanenza del microrganismo sulle superfici non è riferito al nuovo coronavirus 2019-nCoV, ma è stato realizzato testando altri virus. Allo stesso tempo sono state prese in considerazione le recenti evidenze fornite dallo European Centre for Disease Prevention and Control sui tempi di incubazione che delimitano il periodo tra 2 e 12 giorni, lasciando i 14 giorni come limite massimo di precauzione.

Il punto ad oggi 11/02/2020

In Italia restano 3 i casi confermati. L’ultimo è del 6 febbraio. L’Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati e sui test dei contatti monitorati.

Questa invece la situazione nel mondo:

  • 42.966 casi confermati per il nuovo coronavirus (2019-nCoV) nel mondo dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 42.708 casi confermati in Cina (31.728 solo nella provincia di Hubei).

Situazione casi confermati in Europa:

  • 43 casi confermati (incluse Russia e Gran Bretagna).

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