Coronavirus, mascherine e distanziamento rimarranno fino al vaccino. Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista al Corriere.it. «Purtroppo non siamo ancora alla fine di questa vicenda – ha detto Speranza – il virus circola ancora».
Coronavirus, ultime notizie
«Sono stati i giorni più difficili della nostra vita, a ciascuno di noi vengono ancora i brividi nel ripensarci. Era un’onda tremenda ma le istituzioni repubblicane hanno retto grazie all’impegno di medici e infermieri». Aggiunge il ministro della Salute Roberto Speranza, partecipando alla cerimonia di ringraziamento dei medici e degli infermieri della task force della Protezione Civile.
Il virus non è sconfitto
«L’Italia c’e’ stata e non era scontato. Dobbiamo continuare a coltivare il sentimento dell’unita’. Medici e infermieri ci hanno dato anche questo messaggio. Vi chiedo un’ultima cosa: aiutateci a coltivare la memoria. Una parte di Paese pensa che la battaglia sia gia’ vinta ma ci siamo ancora dentro. La partita e’ ancora in campo, guai a pensare sia già vinta», dice ancora Speranza.
Conte: non vi chiamo eroi ma grandi professionisti
«Non volete essere chiamati eroi, vi chiamo allora ‘grandi professionisti’. Il Paese in tutte le sue componenti, e voi in primis, ha reagito benissimo. Siete dei grandi professionisti con un grande cuore». Cosi’ il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, partecipando alla cerimonia. «Siamo usciti dalla fase acuta – aggiunge- ma il virus e’ ancora con noi, bisogna continuare a rispettare le regole».
Sarà finita solo col vaccino
«In questi tre mesi abbiamo fatto un lavoro straordinario, abbiamo distribuito alle regioni il 90% degli strumenti per la terapia intensiva che erano stati distribuiti dal dopoguerra al febbraio 2020. Abbiamo consegnato 512milioni mascherine. Il covid non e’ ancora finito, lo sara’ quando in alcuni miliardi di dosi sara’ possibile distribuire il vaccino», conclude invece Domenico Arcuri, commissario straordinario per il coronavirus. (Red/ Dire)