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Coronavirus, il nuovo Dpcm di Conte: ecco tutte le misure dal 14 luglio

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Nuovo dpcm Conte 14 luglio

Scadono il 14 luglio tutte le misure di sicurezza messe a punto dal Governo per arginare la diffusione del Coronavirus. Ma il virus non si può dire sconfitto.

220 mila contagi covid in un solo giorno a livello mondiale. Mai prima un numero così alto in sole 24 ore. Questo ci dice che non è vinta e che serve ancora attenzione da parte di tutti. Dobbiamo continuare a seguire la linea della prudenza e della gradualità’ – lo dichiara Speranza. 

Linea di prudenza e gradualità. Ed è per questo che saranno rinnovate le misure con un nuovo Dpcm del Presidente del Consiglio Conte. Intanto, martedì il ministro della Salute Roberto Speranza sarà in Parlamento per illustrare gli ulteriori provvedimenti. E sempre martedì in Parlamento ci sarà un voto sulla proroga dello stato di emergenza per il Coronavirus.

Nuovo Dpcm di Conte: ecco tutte le misure

Tra le misure di sicurezza, come riporta il Corriere della Sera, resta l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi. I locali pubblici devono continuare a tenere un registro dei clienti almeno per due settimane. E ancora, sarà necessaria la sanificazione dei luoghi, così come non si potrà  fare a meno dei dispenser con gel disinfettanti e dei termoscanner. 

L’apertura delle discoteche è prevista per martedì prossimo, ma si fa strada l’ipotesi di uno slittamento. Divieto ancora per i balli nei locali al chiuso almeno fino alla fine del mese. Le Regioni potranno decidere in autonomia se eliminare o meno le restrizioni: ma, come ha specificato Speranza, dovranno poi assumersi tutte le responsabilità del caso. 

Quello che resta certo è il divieto di assembramenti. Non ci si può ancora permettere di abbassare la guardia e di allentare le misure. Continueranno i controlli a tappeto nei luoghi della movida e sulle spiagge. 

Vietato l’ingresso in Italia a chi proviene da 13 paesi a rischio: ecco quali sono

Il Ministro Speranza ha firmato il 9 luglio scorso un’ordinanza che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati in 13 Paesi. I Paesi in questione sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per questi Paesi. 

 

 

 

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