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Coronavirus, la Caritas attiva un centro d’accoglienza H24 a Sacrofano

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La Caritas diocesana di Roma si sta attivando per aiutare i senzatetto della Provincia capitolina a non contrarre il Coronavirus, cercando modalità di solidarietà o aiuto verso le categorie delle persone deboli in sintonia con le norme stese dal Governo Conte II nelle scorse ore. 

Dal 20 marzo 2020 la Caritas ha deciso di aprire un nuovo centro d’accoglienza straordinario presso il Comune di Sacrofano, denominato “Fraterna Domus” e situato presso Via Sacrofanese 25. 

Il centro è stato aperto per affrontare al meglio l’emergenza del COVID-19, consentendo ai propri ospiti la permanenza sulle 24 ore come richiesto dal Comune della Città Metropolitana di Roma per l’accoglienza su tutta la giornata e arginare così i contagi nelle fasce che toccano i senza fissa dimora. 

Il centro d’accoglienza di Sacrofano si va attualmente ad aggiungere ai già quattro presenti sul territorio metropolitano di Roma, che attualmente sono in attività presso l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” presso la Stazione Termini, la Casa di accoglienza “Santa Giacinta” presso la Cittadella della carità, il Centro di Accoglienza “Gabriele Castiglion” di Ostia Lido e il Centro per il Piano Freddo a Ponte Casilino

Le attività ovviamente sono state avviate nella massima tutela degli ospiti che fruiscono del servizio di carità, ma sopratutto dei tanti volontari impegnati a portare la propria solidarietà e il proprio aiuto alle persone più bisognose. 

Le attività che si svolgeranno presso il Centro d’Accoglienza “Fraterna Domus” di Sacrofano verranno finanziate dalla diocesi di Roma e la Conferenza episcopale italiana

Attività di sostegno ai senza fissa dimora che vedono attivarsi sulla Provincia di Roma ben cinque centri d’accoglienza, che nel complessivo sono in grado di aiutare 360 persone in gravissime difficoltà economiche e sociali. 

Un impegno di solidarietà e aiuto che continua nonostante i rigidi decreti emanati dal Governo Conte II per contenere il virus, consentendo alle mense della carità di svolgere il proprio lavoro verso le fasce deboli della cittadinanza romana. I locali della mensa situati in questi centri infatti sono stati ampliati, situando tavoli anche all’esterno di queste aree e soprattutto programmando orari di entrata per le persone così da non creare fenomeni di sovraffollamento

Da domani la mensa “Giovanni Paolo II” di Colle Oppio svolgerà il servizio sia per gli orari del pranzo che della cena, in una struttura favorita in questa missione per le grandi dimensioni del suo locale. 

La mensa di Via Marsala invece in questo periodo comincerà a funzionare solo per gli ospiti del vicino ostello. 

La mensa di Ostia Lido sul Lungomare Toscanelli resterà aperta solo al pranzo, con la cena che sarà riservata solo agli ospiti dell’Ostello Castiglion. 

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