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Coronavirus, nel Lazio è allarme variante Delta: ritrovata nell’81% dei casi

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inermiera

Coronavirus, nel Lazio continuano a preoccupare i casi di Variante Delta. In modo particolare la mutazione del virus nel Lazio è in continuo aumento, rappresenta infatti l’80,8 % dei casi. Questi i dati registrati dall’ultimo report del Seresmi-Spallanzani. Per individuare il livello di radicamento delle varianti sono stati sequenziati tutti i tamponi risultati positivi in quest’ultimo periodo, così da avere uno spettro di riferimento quanto più ampio. 

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Variante Delta nel Lazio, nel 93% dei casi si tratta di persone non vaccinate 

La variante Delta nel Lazio è presente in modo uniforme in tutte le Asl ed in crescita su tutto il territorio. L’età mediana dei contagiati si aggira intorno ai 24 anni. È dunque evidente che almeno per il momento sono i giovani la fascia di popolazione maggiormente colpita da questa mutazione. Un altro dato importante in merito alla diffusione della Variante Delta è che in circa il 93% dei casi in cui è stata riscontrata si trattata di persone non vaccinate o che avevano ricevuto solamente la prima dose. Anche l’assessore regionale alla sanità D’Amato, nel consueto bollettino sull’andamento dei contagi ribadisce l’importanza della vaccinazione: ‘Si raccomanda di Vaccinarsi e di chiudere il ciclo vaccinale’- conclude d’Amato. 

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