Il Lazio si conferma avere il miglior sistema di contact tracing a livello nazionale. A sostenerlo è l’Assessore Regionale alla Sanità Alessio D’Amato. «Il numero dei casi per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti nell’ultima rilevazione settimanale del Ministero della Salute è pari al 100%», dichiara D’Amato. «Un altro dato positivo è il netto miglioramento del tempo medio tra data di inizio sintomi e la data della diagnosi (tampone) che scende a sole 48h, su una soglia di sufficienza delineata in 5 giorni».
Nel Lazio RT maggiore di 1 ma «era inevitabile»
«Per quanto riguarda poi l’RT ci aspettiamo un lieve incremento e andremo di poco oltre il valore 1 – commenta ancora D’Amato – ma questo era inevitabile poiché è causato dai focolai ormai chiusi nella città di Roma. Sarebbe stato grave l’inverso poiché significava la non tempestiva delimitazione di tutti i casi dei focolai».