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Coronavirus, orari di apertura: esentati benzinai, edicole e distributori automatici

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Dopo che la Regione Lazio ha emanato l’ordinanza per regolamentare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali (dal lunedì al sabato: apertura alle ore 8:30 e chiusura obbligatoria entro le ore 19:00; la domenica chiusura obbligatoria entro le ore 15:00), ieri ne è stata firmata un’altra che ha integrato i contenuti della precedente. 

Coronavirus, orari di apertura: esentati farmacie, parafarmacie, benzinai, edicole e distributori automatici 

Il secondo provvedimento, anche questo firmato dal vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, dopo essere stato concertato con gli assessori al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione, Claudio Di Berardino, e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli – nello specifico prevede che le disposizioni previste nella prima ordinanza (orari limite per l’apertura e la chiusura degli esercizi, 8.30 e 19.00 dal lunedì al sabato e 8.30 e 15.00 la domenica) non si applichino, oltre che alle farmacie e parafarmacie, anche: alle edicole (attività di commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici), ai distributori automatici e ai benzinai (aree di servizio e di rifornimento carburanti, sia quelli situati sulla rete stradale , sia quelli autostradali, compresi i self-service). 

La Regione Lazio ricorda che gli orari di apertura e chiusura di queste tipologie di attività commerciali non sono di conseguenza soggetti alle limitazioni stabilite con il primo provvedimento. Questa modifica è stata apportata in considerazione delle esigenze specifiche di queste attività commerciali, dovute alla loro natura stessa. Si tratta di due ordinanze che riguardano esclusivamente le attività commerciali, ma non quelle artigianali consentite: di fatti, non sono previste limitazioni di orari, a titolo di esempio, per i forni

La misura adottata, inoltre, prevede che nei piccoli Comuni”, ossia quelli sotto i 5.000 abitanti, “con carenza di attività commerciali al dettaglio di beni di prima necessità e, in particolare, di medie e grandi strutture di vendita”, i sindaci potranno, con ordinanza, anticipare l’orario di apertura dei negozi rispetto a quanto previsto dall’ordinanza regionale di ieri (le 8.30).

L’ordinanza è consultabile nella sezione dedicata all’emergenza coronavirus del sito della Regione Lazio (alla pagina http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/wp-content/uploads/sites/72/Ordinanza-Z00011-18-03-2020.pdf) ed è in vigore da oggi, 19 marzo 2020, fino al 5 aprile 2020.

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