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Coronavirus, positivi ai test sierologici il 2,17%: rischio cluster in casa, in famiglia e tra gli amici

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Coronavirus Pomezia

‘Entriamo in una fase in cui sono fondamentali le tre T: testare, trattare e tracciare.  Ad oggi sono stati eseguiti 19.412 test sierologici. Di questi, la presenza di IgG è stata di 422: ovvero pari ad una percentuale del 2,17%. Questi 422 positivi sono stati poi sottoposti a tamponi e di questi 9 (soggetti asintomatici) sono risultati positivi al Covid-19′ – lo ha dichiarato l’Assessore D’Amato durante la conferenza stampa di questa mattina. 

Ricordiamo che in totale saranno 300.000 i soggetti (tra forze dell’ordine e personale sanitario) che verranno sottoposti nella Regione Lazio ai test sierologici. 

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Zingaretti: ‘Attenzione ai cluster in famiglia e tra gli amici’ 

‘Va tenuta altissima l’attenzione, sia sulle regole sociali sia sulle scelte sanitarie per essere pronti al rischio possibile di un nuovo aumento della curva epidemiologica legata alla fine del lockdown’ – ha dichiarato il Presidente Zingaretti e ha ribadito anche l’obbligatorietà del vaccino anti-influenzale per gli over 65 per ‘salvare vite umane’. 

Uscite tutti di casa e indossate la mascherina. Mi permetto di fare un altro appello: dai dati emerge che i nuovi cluster pericolosi sono gli ambiti di relazione dentro gli appartamenti e nei rapporti con gli amici. Proprio perché noi abbiamo regolato molto le relazioni sociali se io incontro un amico per strada mi illudo che non è un pericolo e magari abbasso le difese comportamentali. Oppure in casa: stando tutto il giorno fuori, torno a casa e mi sento più rilassato. Errore drammatico perché una persona dentro l’appartamento può portare il Covid ed è proprio a tavola o nelle relazioni interpersonali che avviene la trasmissione del virus. E’ giusto essere preoccupati per il sovraffollamento sugli autobus, ma attenzione anche negli ambiti finora poco discussi, anche negli appartamenti. Ognuno usi il proprio asciugamano, non scambiatevi posate e bicchieri, piatte di portate, lavarsi le mani, se possibile lasciare le scarpe all’ingresso dell’appartamento. Abbiamo molto regolato la dimensione sociale e bisogna mantenere le regole, ho la sensazione che ci sia  il rischio che si abbassi la guardia sui comportamenti di distanziamento in un ambito più privato. Igienizzare la casa: nove dosi di acqua e una di varechina, strumento più semplice ed efficace, elementare per stare in sicurezza. E mi permetto di dire, anche nelle serate tra amici grande attenzione. Spero che la mascherina oltre che un presidio per la sicurezza diventi la moda dell’estate. Fino a che non c’è il vaccino, bisogna usare le mascherine’. 

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