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Coronavirus, serrata totale prolungata fino al 3 maggio 2020

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Conte

Emergenza, la serrata totale in Italia è stata prolungata ufficialmente, e con essa le misure restrittive attualmente in vigore, fino al prossimo 3 maggio 2020. Lo ha annunciato poco fa il Premier Conte che sta parlando in conferenza stampa.

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Nuovo Dpcm Conte: «Se vi saranno condizioni allenteremo misure prima del 3 maggio»

«Non siamo ancora nelle condizioni di ripartire a pieno regime ma vi prometto che se vi saranno mutazioni delle condizioni prima del 3 maggio rivedremo la proroga delle misure di contenimento», dichiara Conte. «Siamo già al lavoro sulla  fase 2 per una ripartenza in sicurezza: sarà un procedimento organico. Ci avvarremo di un gruppo di esperti da affiancare al comitato tecnico scientifico per poter coordinare al meglio il processo. L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire».

Lavoro. «Già siglato il protocollo di sicurezza sul lavoro. Esorto le aziende a sanificare i luoghi di lavoro e iniziare a predisporsi a recepire le misure di sicurezza già da ora. Il protocollo verrà ulteriormente aggiornato e diffuso. La ripartenza del tessuto produttivo dipende anche dalle aziende».

Emergenza, quali attività riapriranno a breve

Come anticipato dalla nostra testata saranno riaperte da martedì 14 aprile librerie, cartolibrerie, negozi per neonati e bambini, silvicoltura, attività forestali. 

Conte su Mes e Europa

«L’Italia lavorerà per istituire il fondo finanziano con gli Eurobonds. Il fondo serve, subito ed urgentemente. Lo dico a tutti, anche ai miei omologhi europei. Alcuni stati europei vogliono una nuova linea di credito, senza condizionalità. E noi, con loro, siamo determinati a raggiungere l’ottenimento di nuovi strumenti, come appunto gli Eurobonds. », ha commentato Conte. «Il dibattito sul MES nel nostro paese è vivace, tra tutte le parti politiche e tra gli italiani tutti. Ma occorre che sia fatto con chiarezza e senza falsità. Occorrono precisazioni sullo strumento MES. E’ uno strumento inadeguato, non lo useremo. Io non firmerò nulla finché non avremo un ventaglio di strumenti adeguati ad affrontare la sfida che stiamo affrontando, faremo battaglia per Eurobond». 

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