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Covid-19, misure ancora più restrittive in tutta Italia. Conte: dobbiamo sconfiggere il Coronavirus

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Ormai tutta Italia è zona rossa, non ci sono più confini. Le misure restrittive sono state prese, in maniera ancora più decisa, per tutto il territorio nazionale.

Lo ha annunciato proprio adesso il Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi in diretta televisiva, spiegando che, per difendere la salute degli italiani, specialmente quelli più deboli, gli anziani, le persone con patologie, occorre essere più responsabili. E, per far sì che questo avvenga, non ci sarà una zona rossa, ma tutta l’Italia sarà un’unica zona rossa in cui non sarà possibile effettuare manifestazioni, saranno vietati gli spostamenti, saranno chiuse le palestre, ci sarà lo stop a tutte le manifestazioni sportive, non potranno esserci assembramenti.

Le misure saranno inserite in un decreto che andrà in vigore da domani mattina.

La decisione deriva dai dati allarmanti: 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l’emergenza.

“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio. 

“Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”. Tutta l’Italia sarà zona protetta”, ha aggiunto. Riguardo al provvedimento, c’è stato “il plauso delle Regioni” ed è stato informato il presidente della Repubblica. 

Il decreto sarà firmato questa sera ed entrerà in vigore domani mattina.

Portiamo la sospensione delle attività didattiche sino al 3 aprile su tutta la penisola, isole comprese“, ha precisato il Presidente del Consiglio.

Per i restanti provvedimenti le date restano flessibili.

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