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180 MILA EURO DI REFURTIVA: PREDONI DI CANTIERI ARRESTATI DAI CARABINIERI

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Andavano per cantieri, ma non per fare i manovali. Si tratta di una banda di italiani, che si era specializzata in furti nei cantieri edili di tutto il litorale che va da Pomezia ad Anzio, concentrandosi soprattutto nelle zone di Tor San Lorenzo e Lido dei Pini. La tecnica era sempre la stessa: individuavano il cantiere e, a notte fonda, vi si recavano con un furgone. Scardinavano il cancello e, una volta entrati, rubavano tutto il possibile: materiale ed attrezzatura edile, ponteggi e pedane. L’intensificarsi dei furti con la stessa modalità ha portato i Carabinieri della Compagnia di Anzio ad indirizzare le indagini in determinati ambienti e finalmente la scorsa notte, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno sorpresi i due uomini mentre stavano caricando nel cassone di un furgone numerose pedane, ponteggi e staffe risultate appena rubate in un cantiere della zona. Le indagini scattate subito dopo l’arresto hanno consentito ai Carabinieri guidati dal Maggiore Emanuele Landi di risalire ad un altro luogo dove i due avevano nascosto dell’altra refurtiva, consistente sempre in componenti di impalcature di ogni tipo: si tratta, in particolare, di 52 ponteggi in ferro, 52 pedane in ferro e 60 staffe in ferro per ponteggi, nonché di svariata attrezzatura edile, il tutto provento di altri colpi messi a segno ai danni dei cantieri del litorale. La refurtiva recuperata ha un valore che supera i 180.000 euro. Adesso gli inquirenti stanno cercando di capire se ci sono altri complici ed altri depositi dove veniva nascosta la refurtiva e se il materiale trafugato sia maggiore rispetto a quanto trovato: per questo le indagini vengono svolte a tutto campo, anche alla ricerca di eventuali compratori.

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