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400 CITTADINI CONTRO LE BANCARELLE AL POSTO DEL PARCHEGGIO

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Più di 400 firme raccolte in un solo giorno contro le bancarelle al posto di parcheggi. Questa mattina i rappresentanti del Comitato “Parcheggio Libero” hanno depositato in Comune un’altra raccolta firme, unita alla diffida rivolta all’Amministrazione “a rilasciare il permesso per l’occupazione del suolo pubblico, stipulare convenzioni e non consentire l’insediamento di numerose bancarelle di commercianti ambulanti e di un palco per la musica nel parcheggio di via Zara, nel pieno centro cittadino”. “Si ribadisce – si legge nel documento – che qualora la presente istanza non dovesse sortire alcun esito positivo, i sottoscritti cittadini si riservano di trasmettere copia della stessa alla Procura della Repubblica e a tutti gli organismi preposti alla salvaguardia, alla  tutela e al sostegno dei diritti dei cittadini, ivi compreso il ricorso al TAR del Lazio”.

“Se si trattasse di mercatini tipici – hanno dichiarato i promotori dell’iniziativa – limitati a pochi giorni e non posizionati proprio nell’unico ampio parcheggio di Torvaianica, si potrebbe pensare a qualcosa di positivo che incentiva il turismo. Ma tutti sappiamo che questo tipo di bancarelle, che solitamente vendono merce di bassa qualità e fabbricata in Cina,  non sono assolutamente una forma di attrazione. Per attirare i villeggianti servono iniziative serie e mirate al rilancio del territorio, non paccottiglia venduta ad un euro. Togliere il parcheggio a tutti i cittadini per favorirne uno o due soltanto ci  sembra uno schiaffo morale a chi vive a Torvaianica, e tutte le mattine si alza presto per andare a lavorare, e chiede solo che venga rispettato il suo diritto alla tranquillità. Vorremmo poi sapere che iter sta seguendo questa richiesta: presentata inizialmente all’Assessorato alle Attività Produttive, è stata rigettata per incompetenza ed assegnata all’Assessorato alla Cultura, da dove è stata rispedita al mittente”. “Solo qualche mese fa il sindaco ha inaugurato i lavori per il parcheggio di scambio in via Polonia, pubblicizzando l’attenzione che l’Amministrazione aveva per Torvaianica e promettendo altri 3 parcheggi sul litorale, riconoscendo che il problema del posto auto è uno dei più sentiti nel nostro territorio. Adesso tutto questo non vale più? Perché si toglie l’unico parcheggio già esistente? Cosa ci guadagna la collettività? E quanto le casse comunali? Secondo i recenti aumenti della tassa di occupazione del suolo pubblico, le tariffe prevedono un costo di circa 7 euro al metro quadro al giorno ed il parcheggio ha un’area molto estesa. Vorremmo sapere quanti soldi effettivamente verrano pagati qualora tale concessione sia rilasciata. Altra cosa, come si può parlare di semplice occupazione di suolo pubblico se queste bancarelle resteranno qui per 90 giorni?”. “Il Comune – concludono –  dovrebbe tenere conto del volere di centinaia di persone, oltrettutto in crescita visto che ci stiamo muovendo per sensibilizzare tutta la popolazione di Torvaianica: speriamo che con responsabilità si capisca che è necessario trovare un’area alternativa per questo tipo di manifestazioni, qualora proprio le volesse patrocinare, e che non si può consentirne lo svolgimento praticamente dentro le abitazioni dei cittadini”. “Se davvero dovessero approvare una cosa del genere – hanno dichiarato ieri i commercianti che hanno i loro banchi in piazza Italia – noi ambulanti non potremmo più lavorare a Torvaiaica, perché la maggior parte delle persone che abitualmente viene al mercato utilizza l’auto. Dove potrebbero parcheggiare i circa 3000 frequentatori del mercato? Noi siamo pronti a protestare contro l’Amministrazione comunale al fianco dei cittadini che hanno firmato la petizione contro l’occupazione del parcheggio, anche a costo di presidiare la zona o di fare sit in davanti al Comune: non si possono ignorare centinaia di persone, qualcuno dovrà sentire la nostra voce”.

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