E’ morta Anna Biafora, l’imprenditrice agricola di 49 anni di Verzino (Crotone) che, dopo aver fatto la prima dose di vaccino AstraZeneca il 30 maggio, aveva accusato dei forti dolori allo stomaco. I dolori erano sopraggiunti dopo 9 giorni dalla somministrazione del vaccino e al pronto soccorso la cosa era stata diagnosticata come gastrite e la donna era stata rimandata a casa. Ma i dolori non passavano e la 49enne, madre di tre figli, era tornata in ospedale, dove stavolta era stata ricoverata. Nei giorni successivi, visto il decorso della malattia – le sono stati riscontrati dei coaguli di sangue e un infarto intestinale – era stata addirittura trasferita nel reparto rianimazione. Ed è lì che lunedì 27 giugno la donna è morta.
La denuncia della famiglia
Adesso la famiglia, assistita dagli avvocati Antonio Cozza e Nicodemo Gentile del foro di Perugia infatti ha presentato denuncia contro ignoti in modo che la Procura della Repubblica di Crotone possa accertare le cause che hanno portato alla morte della congiunta ed individuare eventuali responsabilità. Anna Biafora era stata vaccinata con Astrazeneca il 30 maggio scorso presso il centro allestito dall’Asp alla Croce Rossa di Crotone.Dopo nove giorni si era recata in ospedale. I familiari chiedono che sia fatta chiarezza sul perché sia stato somministrato l’Astrazeneca ad una donna di 49 anni, se siano state vagliate le sue patologie e se abbia ricevuto le adeguate cure al suo arrivo al Pronto soccorso. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo e sulla salma della donna verrà effettuato l’esame autoptico per cercare di stabilire l’esatto motivo della morte. Il caso è stato segnalato all’Aifa tra quelli che potrebbero avere un collegamento con la vaccinazione anti covid.
