Home » News » Cronaca » “A Natale non regalare un animale”: campagna dei NOGEZ di Aprilia

“A Natale non regalare un animale”: campagna dei NOGEZ di Aprilia

Pubblicato il

Siamo prossimi alla festività più attesa dell’anno e i NOGEZ (Guardie zoofile ambientali) di Aprilia a partire dal mese di ottobre hanno indetto la campagna “A Natale non regalare un animale”.

Ormai regalare cuccioli di cane o gatto o altri animali da affezione è diventata quasi una triste consuetudine, così abbiamo intervistato un agente Nogez affinché spieghi l’iniziativa: “L’idea di fare di un animale da affezione un dono può sfiorare la testa di tante persone che si lasciano trasportare da immagini natalizie di ceste inghirlandate con dentro un tenero cucciolo infiocchettato. Cartoline, spot televisivi, riviste cavalcano l’onda emotiva proponendo cuccioli come regalo. Ma facciamoci una domanda: regalare un cane a Natale è davvero una buona idea?

Il concetto di regalo applicato a un cane è sbagliato a priori: un essere vivente non si regala, al limite un cane si adotta consapevolmente non prima aver discusso in famiglia le gioie e le problematiche che l’ingresso di un cane nel nucleo possa portare”.

Effettivamente ospitare un cane in casa porta scompiglio in tutto il menage: deve essere accudito, sfamato, portato fuori almeno 4 volte al giorno. “Infatti i cambiamenti a cui si va incontro quando un cane entra a far parte della famiglia non sono da sottovalutare. Chi se ne prenderà cura? Gli spostamenti e le vacanze? Le cure dal veterinario?”

Cosa replicare, riflettendo? Un cane o un gatto sono esseri viventi con emozioni, non giocattoli da regalare per essere o molestati dai cuccioli umani o abbandonati quando ci rendiamo conto di non potercela fare a gestire tutto; né ancor meno baby-sitter cui affidare i nostri bambini che talvolta per gioco possono fare molto innervosire il cane o ferirlo.

Beh, ma volete mettere l’effetto sorpresa del regalo? “Sicuramente per i cuori di mamma e papà vale molto, ma è anche certo che se improvvisamente ci trovassimo un cane dentro casa e non fossimo pronti ad occuparcene cadremmo nel caos più totale. Sono convinto che la situazione cambierebbe se già in famiglia se n’è discusso apertamente valutando le varie evenienze che vengono a crearsi ed avendo appurato o meno la possibilità di prendersi cura del nuovo membro peloso della famiglia”.

Perciò l’invito dei Nogez di Aprilia con la loro lodevole e sensata campagna è che a Natale, prima di regalare un cucciolo pensiamoci più di due volte e “… nel caso in cui ci fossero le condizioni ideali per farlo rechiamoci al canile più vicino e regaliamo una nuova esistenza ad un essere vivente che allieterà un segmento della nostra vita e lo renderà ancora più magico sopratutto a Natale!”.

Marina Cozzo

Impostazioni privacy