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“ACQUE INQUINATE” A TORVAIANICA, L’INTERVENTO DI FARE VERDE

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goletta verde ardeaRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Fare Vere in merito ai risultati delle analisi delle acque di Torvaianica.

“È dal 2005, anno in cui l’associazione Fare Verde a Torvaianica si apprestò ad analizzare per propria iniziativa le acque del mare, che siamo costretti a ripetere annualmente che non è sufficiente cambiare amministrazione comunale per ottenere risultati migliori dalle analisi del mare, ma occorrono azioni tecniche concrete che, analizzando i noti problemi di depurazione, possano far sì che, quando passa Goletta Verde a fare i controlli, i risultati migliorino. Già il Sindaco De Fusco prese le difese del litorale nel 2011 e 2012 contestando anche la bandiera nera assegnata da Legambiente non solo per le acque ma anche per l’edificazione sul litorale, mentre nel frattempo concedeva permessi a costruire sulla spiaggia! Ora, con la nuova Amministrazione, speriamo non veder sorgere altro cemento in spiaggia visto che i tratti di mare visibili ormai sono quasi terminati ed il litorale costiero è fortemente provato dall’erosione. Per il fronte depurazione facciamo notare invece, ancora una volta, che le analisi svolte dall’ARPA Lazio vengono effettuate nel mese di Aprile/Maggio e cioè nel periodo di minor carico abitativo e probabilmente non corrispondono alle analisi di Goletta Verde che invece le svolge in un periodo successivo ( metà Giugno ). Forse è più attuale e quindi veritiero il dato delle analisi di Goletta Verde in quanto effettuate a stagione iniziata e scuole terminate, quindi quando il carico di abitanti sui depuratori è superiore al periodo in cui le analisi vengono effettuate dall’ARPA Lazio.

L’ARPA Lazio in ogni caso classifica nel 2014 i fossi di Pratica, della Crocetta e dell’Orfeo come “NON IDONEI” ponendo la non idoneità a 250m. a destra e a sinistra ( come recepito con ordinanza Sindacale 17/2014) e assegna gli attributi acque “eccellenti”, “buone” o “sufficienti” del resto del mare con dati riferiti alla medie delle analisi effettuate negli ultimi quattro anni, prima della stagione estiva! (dati consultabili sul sito dell’ARPA).

Passando ora dalle statistiche, il gioco dei numeri ed i “confini” molto fantasiosi tra mare buono e cattivo, a problemi noti, cosa non è mai cambiato nel corso degli anni per far sì che non si ottengano risultati di analisi migliori?

1)      Nel 2005 fu emessa una ordinanza dal commissario prefettizio Dr. Francesco Avellone sulle acque meteoriche ( n.14 del 11 Novembre 2005 ), che obbligava tutti i proprietari di stabili a non immettere più in fognatura le acque piovane, come invece accade per la maggior parte dei condomini di Torvajanica. Quando ci sono forti piogge i depuratori non sono in grado di svolgere il proprio compito per la grande quantità di materiali liquidi in arrivo: chi ha mai controllato l’applicazione di questa ordinanza?

2)      Ci risulta – e l’abbiamo anche visto in filmati girati da sub – che le condotte che dovrebbero condurre al largo il prodotto depurato non siano spesso in buone condizioni e sversino parte dei liquidi nella vicinanza della costa. E’ stato mai verificato?

3)      Scarichi abusivi incontrollati nei fossi. Sono stati controllati ed eliminati tutti?

Noi siamo certi che Goletta Verde ci sta aiutando a crescere e a ragionare, e ben ha fatto il Sindaco Fucci a chiedere le analisi da loro effettuate, nella speranza che, a tutela della salute pubblica, più che le medie statistiche o i confini virtuali tra divieti di balneazione contenenti potenziali inquinanti ed acque “eccellenti”, si eliminino definitivamente le cause “note” che senz’altro porterebbero a poter dire: “abbiamo fatto tutto quanto il possibile, per difendere la salute dei cittadini, pur essendo probabilmente impossibilitati ad ottenere anche la bandiera blu”.

Purtroppo l’enorme compromissione della nostra costa ed il mancato rispetto dei criteri basilari di buona gestione costiera non ci consentiranno mai di diventare bandiera blu a meno che … veramente si dimostri di credere in una nuova Torvaianica turistica e sostenibile”. 

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