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“ADOTTA UNA STRADA”, SULLA PONTINA INTENSIFICATI I CONTROLLI DEI CARABINIERI DI POMEZIA

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Maggiore sicurezza sulla Pontina. E’ questo lo scopo che si vuole raggiungere attraverso il progetto “Adotta una strada”, promosso dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e l’Arma dei Carabinieri. E proprio i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno avviato una serie di controlli straordinari durante i quali vengono distribuiti etilometri monouso messi a disposizione della Fondazione ANIA e viene riservata grande attenzione all’informazione sul trasporto dei minori. Al riguardo vengono anche consegnati opuscoli informativi con le regole da seguire per trasportare i bimbi in auto e intensificata la lotta alla guida in stato psicofisico alterato mediante l’uso di alcoltest e precursori donati dalla Fondazione ANIA all’Arma dei Carabinieri. Nel solo fine settimana, sulla Pontina, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno controllato circa 200 mezzi con 13 ritiri di patente per guida in stato di ebbrezza e mancata osservazione di molteplici norme per la sicurezza stradale. Per due mesi, fino a fine gennaio, sulla via Pontina così come sulla Pontebbana, Padana Inferiore da Alessandria a Cremona, Adriatica da Rimini a Pescara e Jonica, i Carabinieri adotteranno misure straordinarie aumentando i pattugliamenti in alcuni punti considerati particolarmente a rischio, avvalendosi, in questa attività, del supporto dei Nuclei Radiomobili e delle Stazioni competenti. Nel 2011 i 330 incidenti stradali avvenuti sulla Pontina, su un tratto di 109 chilometri, hanno causato 8 morti e 575 feriti (una media di oltre 3 incidenti e 5 feriti ogni chilometro), mentre sui 228 chilometri di Pontebbana si sono registrati 414 incidenti, 14 vittime e 597 feriti. Allarmante anche il dato relativo ai 373 chilometri della Padana Inferiore dove a seguito di 391 incidenti sono morte 11 persone e ne sono rimaste ferite 630 e sui 491 chilometri della Jonica dove 328 incidenti stradali hanno provocato 28 morti e 692 feriti. In termini di numeri assoluti, la maglia nera dell’incidentalità stradale se l’è aggiudicata l’Adriatica con 1711 incidenti, 60 morti e 2.888 feriti su un tratto di 953 chilometri (Fonte: elaborazione dati ACI-Istat). Le strade extraurbane rappresentano ad oggi il punto di massima criticità per gli incidenti mortali in Italia. Nel 2011 su queste arterie sono hanno perso la vita 1.778 persone, tali da far registrare il 46,1 dei morti a fronte del 45,2% delle strade urbane e dell’8,8% delle autostrade. Gli incidenti sulle strade extraurbane causano ogni giorno 5 morti in Italia. Non è un caso quindi che tra le cinque strade “adottate” dall’Arma dei Carabinieri e la Fondazione ANIA, che risultano tra le arterie stradali più pericolose di ITALIA, sia compresa la SR 148 Pontina.

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