Home » News » Cronaca » AGGRESSIONE AGENTI, LE RECRIMINAZIONI DEL SINDACATO

AGGRESSIONE AGENTI, LE RECRIMINAZIONI DEL SINDACATO

Pubblicato il

comando-polizia-municipale-pomezia

Agenti della Polizia Locale aggrediti, interviene il sindacato. A far sentire la propria voce è la FP CGIL Roma sud Pomezia Castelli che vuole dare la “solidarietà massima, piena e convinta agli agenti della Polizia Locale che nell’espletamento del servizio loro assegnato sono dovuti intervenire in una rissa rimanendo feriti”. “Le lavoratrici ed i lavoratori della Polizia Locale di Pomezia – spiegano i sindacalisti – si trovano a svolgere il proprio servizio in condizioni che definire difficili rimane un eufemismo: i numeri parlano chiaro:

  • 70 agenti di cui 32 precari (vincitori di concorso) per un territorio di 60 mila abitanti;
  • Solo 3 autovetture che rendono difficile completare persino gli accertamenti ;
  • I 32 lavoratori precari non hanno neanche la divisa, per prestare servizio devono recuperare il vestiario come possibile, cessione da parte di un collega o comprarselo;
  • Gli Apparati radio sono insufficienti, vecchi al punto che necessiterebbero una sostituzione;
  • Formazione inesistente sia per i vecchi che per i nuovi agenti

Le lavoratrici ed i lavoratori della Polizia locale del Comune di Pomezia vogliono svolgere un servizio di qualità coniugando la  sicurezza dei cittadini con l’incolumità degli operatori. Per questo motivo la FP CGIL Roma sud Pomezia Castelli chiede l’istituzione di un tavolo permanente al fine di monitorare: dotazioni, organici e formazione del personale. Tale esigenza diventa imprescindibile anche in considerazione della difficoltà del territorio pometino”.

Impostazioni privacy