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Allarme smog nel Lazio, Legambiente denuncia la qualità dell’aria: parametri record di PM10 a Roma

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Smog

Legambiente lancia l’allarme sui parametri record di smog all’interno della Città di Roma e gli altri Comuni del Lazio.

La situazione dell’inquinamento atmosferico a Roma e nel Lazio è sempre più preoccupante. I dati diffusi oggi da ARPA Lazio e da Legambiente indicano che nella regione si sono verificati ampi superamenti dei valori massimi consentiti per le Polveri Sottili PM10, ovvero smog, per ben quattro giorni consecutivi.

Legambiente lancia l’allarme smog a Roma e nel Lazio

Il limite di legge per le PM10 è di 50 microgrammi per metro cubo d’aria sulla media giornaliera. Secondo le rilevazioni di ARPA Lazio, il 20 dicembre ben 11 centraline di monitoraggio su 13 a Roma hanno registrato superamenti dei limiti, mentre il 19 dicembre il problema coinvolgeva 9 centraline su 13, dopo il primo superamento il 18 dicembre a Tiburtina. A Cinecittà, si è raggiunto un picco di 75 ug/m3.

Il PM10 presente negli altri Comune del Lazio

Nel resto del Lazio, la situazione è altrettanto critica. A Cassino, il 20 dicembre le PM10 hanno raggiunto una concentrazione di 157 ug/m3, più del triplo del consentito. A Ceccano si sono registrati 134 ug/m3 il 20 dicembre, mentre a Frosinone il 19 dicembre la concentrazione è stata di 125 ug/m3. Altri superamenti si sono verificati in numerosi comuni laziali, tra cui Colleferro, Civita Castellana, Ciampino, Latina, Ferentino, Anagni, Aprilia e Alatri.

Polveri fuori controllo a Roma e nel Lazio

“Le polveri sottili sono fuori controllo a Roma e in tutto il Lazio”, ha dichiarato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio. “La conseguenza del pesantissimo traffico delle automobili inquinanti in questi giorni prefestivi, insieme a giornate di alta pressione e poco vento, e nelle aree interne di riscaldamenti a biomasse.” Scacchi ha sottolineato l’emergenza che coinvolge la salute collettiva e ha rivolto un appello urgente alla Regione Lazio e ai comuni più colpiti, in particolare a Roma. La richiesta principale è di fermare le auto più inquinanti, contenendo gli impatti dei motori endotermici. Inoltre, di fronte a dati così eclatanti, Scacchi ha sollecitato un rafforzamento delle politiche di riduzione dell’inquinamento, con un focus sull’accelerazione delle iniziative in tutta la regione e nella Capitale.

La nuova Fascia Verde a Roma

Tra le proposte avanzate da Legambiente ci sono lo sviluppo del trasporto pubblico collettivo, l’attuazione della Fascia Verde, la Congestion Charge, la Cura del Ferro e la riduzione della velocità massima consentita su strade e autostrade. Tutte queste misure sono considerate urgenti per contrastare l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica.

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