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Antitrust: multa da 1 milione di euro a 4 produttori di patatine in busta. Colpita anche la Ica Foods di Pomezia

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150.000 euro di multa per pubblicità ingannevole e informazione scorrette ad un’industria di Pomezia. La sanzione è arrivata dall’Antitrust a seguito di diverse denunce di privati e dell’Unione nazionale consumatori e riguarda quattro grandi aziende produttrici di patatine fritte in busta, tra cui la pometina “Ica Foods” (la Crik Crok di via Pontina). Un milione di euro le sanzioni complessive, così suddivise: 350.000 euro al gruppo “San Carlo”, 300.000 euro alla “Amica chips”, 250.000 euro alla “Pata” e i già citati 150.000 euro alla “Ica Foods”. Secondo l’Autorità, attraverso immagini e diciture suggestive venivano conferiti ad alcuni dei prodotti delle caratteristiche nutrizionali o salutistiche non corrette, mentre in altri casi venivano date informazioni sulla composizione, sugli ingredienti o sulle modalità di trasformazione o della cottura dei prodotti non corrispondenti alla realtà, perché venivano attribuiti “vanti di artigianalità malgrado si trattasse di prodotti chiaramente di natura industriale. Inoltre, veniva dichiarato un ridotto contenuto di grassi rispetto agli stessi prodotti tradizionali, ma le modalità rappresentative utilizzate dalle quattro società non erano conformi a quanto prevede la Comunità europea, dal momento che la percentuale di riduzione pubblicizzata era minore di quella consentita, mancante o non correttamente comparata nello stesso spazio visivo e con la medesima evidenza grafica, in modo da poter consentire al consumatore una reale comparazione dei prodotti. Per quanto riguarda l’azienda pometina, è anche stato colpito il prodotto “Le contadine – fatte a mano” in quanto vantava un’artigianalità che non corrispondeva alle reali caratteristiche. Sempre la Ica Foods, per l’Antitrust ha attribuito alle “Crik Crok & Blue” proprietà salutistiche risultate ancora controverse nella comunità scientifica e comunque non autorizzate dalla Commissione europea. Tutte queste infrazioni hanno portato alla maximulta e all’obbligo di adeguarsi alla normativa comunitaria.

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