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Anzio, coltivazione di marijuana fai da te: arrestato dai Carabinieri un 32enne italiano mentre annaffiava le piante

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MINI COLTIVAZIONE DI MARIJUANA FAI DA TE SCOPERTA DAI CARABINIERI. ARRESTATO UN UOMO MENTRE ANNAFFIAVA LE PIANTE NEL GIARDINO DI CASA. NELLA STESSA SERATA ARRESTATO ANCHE UN ALBANESE PER 45 GR. DI COCAINA

Ennesimo colpo dei Carabinieri della Compagnia di Anzio nel contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti nella serata di ieri in due distinte operazioni, entrambe nel comune di Anzio. I militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un 32enne del luogo, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, che è stato sorpreso mentre era intento ad annaffiare le piante di Marijuana nel giardino di casa. Nel corso della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 21 piante, alte fra il metro ed 1.20 mt. e per un peso complessivo del fogliame di oltre 1/2 Kg, nonché materiale vario per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente; le piante erano tutte regolarmente invasate e tenute nel giardino retrostante l’abitazione, ad eccezione di tre piante che sono state ritrovate ad essiccare nella camera da letto.

Sempre nella serata di ieri i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, un pregiudicato albanese di 27 anni, domiciliato in Via del Cinema e con alcuni precedenti penali. In considerazione dell’atteggiamento nervoso dell’uomo la pattuglia ha deciso effettuare una perquisizione personale estesa successivamente anche all’abitazione con esito positivo. Qui i Carabinieri, infatti, hanno effettivamente rinvenuto alcuni involucri di cellophane, contenenti complessivamente circa 45 gr. di cocaina, nonché la somma contante di oltre 500 euro, sottoposta a sequestro unitamente allo stupefacente poiché ritenuta provento dell’attività illecita del cittadino albanese, che non risulta svolgere alcuna attività lavorativa.

Al termine di tutte le attività l’italiano è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre l’albanese è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, entrambi in attesa di essere giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.

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