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ARDEA, ANCORA CONTROLLI IN COMUNE

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ardea3Continuano le visite delle forze dell’ordine, ad Ardea, nella sede comunale ed in quella dell’ufficio tecnico, dopo quanto letto in consiglio comunale da  Luca Fanco nelle undici pagine di accuse – su fatti ovviamente tutti da provare – rivolte principalmente al presidente del consiglio Massimiliano Giordani ed al sindaco Luca Di Fiori. E per questo motivo che le fiamme gialle ed i carabinieri stanno passando al setaccio le tante pratiche citate da Fanco. Una delle tante sue “segnalazioni” pare intanto avere già sortito un effetto: il personale interinale che doveva giungere in Comune per il mese di dicembre è stato bloccato, o quanto meno sono stati rivisti i criteri di assunzione, che saranno quelli previsti per legge e non, come sostenuto da Fanco nella sua lunga esposizione, grazie alla “parentopoli”, in quanto figli o amici di questo o quel consigliere. Intanto le indagini degli investigatori continuano, dopo la visita negli uffici comunali addirittura del dott. Giuseppe Travaglini,  il più noto dei P.M. veliterni, per l’acquisizione dei documenti relativi alla “Uno light”. Prosegue anche l’indagine da parte dei carabinieri sull’aggiunta dell’appalto della nettezza urbana e su tutti i fatti narrati nell’interrogazione, che altro non è che una vera e propria denuncia da parte del consigliere Fanco. E’ di oggi la notizia dello slittamento a data da destinarsi la convocazione della commissione antimafia prevista in Regione Lazio per lunedì prossimo alle ore 15.30. Sarebbe dovuta essere la 1° commissione regionale sulla criminalità presieduta dal’On. Favara, Generale dell’Arma, sui problemi della criminalità nel litorale a sud di Roma. Tra i sindaci invitati alla riunione c’era anche il Primo Cittadino di Ardea Di Fiori, visti i recenti atti criminali avvenuti in questo territorio.

Luigi Centore

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