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Ardea, casa invasa da 100mila api dell’Himalaya: Lunerti libera l’abitazione e salva gli insetti

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Andrea Lunerti rimuove le api ad Ardea

Una casa invasa da 100mila api nel territorio di Ardea: l’intervento per liberare l’abitazione dell’etologo Andrea Lunerti.

Andrea Luperti con le api ad Ardea
Favo delle api nella casa di Ardea (credits dal Facebook di Andrea Luperti) – Ilcorrieredellacitta.com

Una casa invasa dagli insetti ad Ardea. La vicenda accade al signor Mirko, residente nel Comune della provincia di Roma e che vedeva un pullulare di api all’interno della propria casa. A quella presenza, che piaceva a lui e il suo bimbo Francesco, si era abituato. Un caso di un animalista convinto, che però ha dovuto fare i conti con la realtà dei fatti: quelle api potevano recare un serio problema per il quartiere circostante alla sua abitazione. 

La casa invasa dalle api ad Ardea

Se l’idea era tenere le api dentro casa con i propri alveari, dall’altra c’era la necessità di capire se realmente quegli animali potessero creare problematiche al quartiere, a cominciare dai vicini di abitazione. Sulla situazione il signor Mirko ha chiesto il parere del dottor Andrea Lunerti, esperto etologo romano e più volte citato all’interno dei nostri articoli sull’avvistamento di particolari insetti o animali nella Città Metropolitana. 

Lunerti ha potuto constatare come le api, di specie dell’Himalaya, avessero realmente colonizzato l’abitazione. Davanti a lui ha trovato sette favi, che all’interno ospitavano questa specie d’insetti dalla dimensione più grande del solito. Secondo i calcoli dell’esperto, all’interno della dimora ci sarebbero state almeno 100mila api. 

Il salvataggio delle api dell’Himalaya

Il lavoro di Lunerti, che ha scoperto i favi delle api dentro un’intercapedine dell’abitazione, ha permesso di salvare con pazienza tutte le 100mila api. L’esperto ha chiarito come, nonostante la specie dell’Himalaya sia già stata avvistata dentro Roma, questa tipologia d’insetto sia molto rara e quindi va protetta nel miglior modo. Tutte le api raccolte in questa operazione, definita “molto difficile” dallo stesso Lunerti, oggi sono state trasferite presso il centro del Rifugio del Lupo, all’interno del Comune di Morlupo. La famiglia di Ardea, ormai affezionata a quegli insetti, ha promesso di fare visita quanto prima alle amate api. 

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