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Ardea, niente scuolabus per gli studenti delle scuole fuori Comune

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Rientra il caso degli scolari disabili per i quali dirigenti e impiegati davano informazioni inesatte, gettando nel panico e disperazione famiglie con figli diversamente abili. Ma nel frattempo si apre un nuovo caso, quella della sospensione delle corse scolastiche per i paesi limitrofi. Dopo giorni che i cittadini ricevevano dall’impiegata messa allo sportello della pubblica istruzione e trasporti scolastici – che fanno capo al dirigente Cocozza ed all’assessore Orakian – informazioni errate, nessuno dei responsabili del settore, malgrado i primi reclami, ha pensato di far modificare quanto a comunicato all’impiegata o quanto eventualmente in modo arbitrario da lei riferito ai cittadini.
Ad onor del vero, anche lo scrivente per ben due volte si è recato allo sportello per chiedere spiegazioni e sempre è stato risposto – alla presenza di un’altra impiegata – che per i disabili deambulanti non c’erano esenzioni, neppure se invalidi al 100%. L’assessore alle finanze e vice sindaco Alessandra Cantore, sensibile a questi problemi, venuta a conoscenza di quanto accadeva, sbalordita si è recata venerdì all’ufficio finanze per accertarsi se, a sua insaputa, erano stati tolti o ridotti i finanziamenti che lei stessa caparbiamente aveva fatto inserire in favore dei meno fortunati.
Constatato che tutto era rimasto come prima, ne ha dato notizia agli interessati.
Purtroppo per gli scolari di Ardea, unico paese del litorale privo di una scuola superiore, seppure tutti i politici abbiano fatto campagna elettorale inserendo l’opera nel loro programma, le pene non sono finite. È di ieri la notizia emanata verbalmente da parte dei dipendenti della società Lazio Mobilità che sono stati tolti sei pulmini, e tra questi quello che avrebbe dovuto trasportare gli scolari alle scuole superiori di Albano Laziale.
Nella vicenda entra la segreteria de “La Destra”, con una nota: “Questi disservizi si commentano da soli, denotano un pressapochismo tipico dell’amministrazione Di Fiori, mi auguro che i consiglieri prendano coscienza della loro incapacità ridando la parola al popolo”.

E Patriae – Fronte dei popoli europei Ardea invece scrive: “Un’amministrazione vampira! Chiamarla, quella di Ardea, Amministrazione abbietta forse è riduttivo. Ancora una volta dobbiamo subire delle decisioni, da parte di alcuni Amministratori, veramente di basso livello. Come al solito, per compensare i debiti da loro fatti, si salassano le categorie deboli senza aver un po’ di ritegno. Dopo la vicenda dei costi del trasporto per gli alunni disabili, ora resta da risolvere il problema dei trasporti degli scolari che frequentano le scuole superiori nei paesi limitrofi. Intanto qualora “Lazio mobilità” dovesse ripristinare la linea il costo sarebbe di 140,00 euro a bambino. Il consigliere di maggioranza Luca Fanco ha garantito un’interrogazione consiliare ed una eventuale comunicazione all’autorità giudiziaria e prefettizia affinché venga a capo di questa situazione”.
Luigi Centore

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