senza incontrare scritte sui muri che pubblicizzano improbabili attività. E’ possibile, si chiedono in molti, che l’originale insegna – installata da oltre un mese –sia stata vista soltanto da Fanco? Chi avrebbe dovuto vederla e segnalarla? I maligni pensano che il nuovo studio di magia potrebbe essere utile a qualcuno per commissionare qualche sortilegio per chiedere di far sparire l’interrogazione consiliare presentata dal consigliere divenuto ormai scomodo per aver portato alla luce una situazione che insiste da anni sulla “terra di nessuno”. Altra foto che non è passata inosservata a Fanco, la pubblicità di un circolo “privato” lungo una strada ad alto scorrimento quale via Bergamo, scritte sui muri che invitano i viandanti “soci” a pranzo. La municipale, e per essa la sezione commercio, non sa che per i circoli ricreativi non è possibile fare pubblicità, che le vetrate e quant’altro vanno oscurate, oltre che dovrebbero essere comunque soggette a controllo come tutte le attività commerciali e al rilascio del certificato di agibilità?
ARDEA, PAESE DEL CONTROSENSO E DEI MAGHI
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