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Ardea rompe con gli ingegni: apre la prima spiaggia comunale per nudisti

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Spiaggia per nudisti

Ardea avrà la propria prima spiaggia per nudisti: decisivo il voto favorevole presso la sede del Consiglio Comunale.

Ardea avrà la sua prima spiaggia per nudisti, proprio nel cuore del Lazio. Ad annunciare la notizia, la delibera approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale. L’iniziativa di un’arenile pubblico destinato ai nudisti, però, ha creato una forte polemica politica, soprattutto considerato come oggi ci sia un problema di arenili trascurati e che non consentono l’accessibilità delle persone con disabilità.

La prima spiaggia per nudisti ad Ardea

Secondo il voto del Consiglio Comunale, la spiaggia per nudisti sorgerà nella località di Tor San Lorenzo, frazione balneare nel Comune di Ardea. Sarà uno tra i primi luoghi per l’attività nudista con tutte le autorizzazioni del caso, come oggi decreta la legge italiana. La spiaggia sarà lunga circa 200 metri, in un’area appartata del territorio comunale e soprattutto sorgerà in un punto distante dagli stabilimenti balneari e il centro abitato, che garantire anche la giusta privacy di chi la fruirà a partire dall’estate prossima. 

La spiaggia per nudisti ad Ardea

La spiaggia per nudisti è stata fortemente voluta dall’Amministrazione locale, che ha deciso di offrire un luogo di mare da vivere in tutta libertà per le persone. Va sottolineato come questa spiaggia sia destinata solamente a un pubblico adulto, consapevole delle norme di comportamento da tenere in questa tipologia di posto. Al momento, per la scelta politica applaudono tutte le associazioni per il nudismo in Italia. 

Festeggiano le associazioni per i nudisti in Italia

Se l’Amministrazione locale viene attaccata per la scelta di questa tipologia di spiaggia, le associazioni per il nudismo plaudono la coraggiosa scelta del Comune di Ardea. Queste associazioni, infatti, guardano attentamente a un passo che “garantirà la libertà di espressione ma soprattutto porti al rispetto delle diversità”. Resta però come il Consiglio Comunale sia spaccato sulla scelta, con alcuni consiglieri che evidenziano come sarebbe servito affrontare questioni sociali più importanti.

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