Il Comune non paga e i dipendenti della società L’Igiene Urbana non raccolgono i rifiuti. Il “braccio di ferro”, i cui danni ricadono come al solito sui cittadini, avviene ad Ardea, dove molte strade si mostrano agli ipotetici turisti piene di rifiuti. I lavoratori, pur prestando servizio, sembra non riescano più a garantire la raccolta dei sacchetti di rifiuti, forse perché scoraggiati dal fatto che da maggio non percepiscono lo stipendio – né la quattordicesima – dal mese di maggio. Il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti è dovuto al fatto che il Comune non ha saldato le fatture, che ammontano ad oltre cinque milioni di euro, alla ditta appaltatrice del servizio. I cittadini sono ovviamente infuriati per quanto sta accadendo e sperano che il neo assessore all’Ambiente, nominato appena ieri, Roberto Matricardi possa risolvere la situazione in tempi brevi. Ma ormai la fiducia dei cittadini nei politici rutuli è ai minimi termini, soprattutto quando accadono cose come queste: cumuli di immondizia davanti alle case e nelle strade, con odori di certo non piacevoli a causa del caldo. Un’immagine non invitante per chi, per caso o intenzionalmente, vorrebbe venire al mare da queste parti. Intanto la società L’Igiene Urbana ha già presentato un sollecito per il pagamento delle fatture insolute, ma il timore è che questi soldi non vengano versati dall’Amministrazione a stretto giro, con la conseguenza che il servizio possa ulteriormente peggiorare.
Luigi Centore
Ardea, strade invase dai rifiuti
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