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ASSISTENTI SCOLASTICHE, MANIFESTAZIONE SENZA LAVORATRICI (VIDEO)

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scuolabusNon erano presenti, le assistenti che operano sugli scuolabus di Ardea, alla manifestazione organizzata dal sindacato USB in difesa dei loro diritti. Ci si aspettava la piazza piena, ma alla protesta erano presenti solo i sindacati e 2 dipendenti, oltretutto già licenziate. Le altre 27 lavoratrici non sono invece intervenute, pare per paura di ritorsioni, ovvero di probabili licenziamenti, come affermato in un comunicato a firma del sindacato USB, organizzatore della manifestazione. “La velata, ma non troppo, minaccia girava da qualche giorno – ha spiegato Maurizio Acquaviva, portavoce USB – e le assistenti hanno preferito non rischiare. Noi eravamo comunque in piazza per chiedere un incontro con il sindaco, che però non era presente. Abbiamo quindi incontrato l’Assessore ai servizi sociali Petricca, il quale ha asserito che non conosceva il problema relativo a queste lavoratrici”. L’appalto del trasporto pubblico – spiega Acquaviva – è in gestione alla società “Lazio Mobilità”, che ha ceduto in subappalto alla Top Service i servizi scolastici da gennaio 2013 a giugno 2013. In questo periodo ci sono state molte problematiche relative alle buste paga, dove mancano parti di contribuzione e di retribuzione: non sono infatti state riconosciute né tredicesima né quattordicesima e, a fine contratto, non è neanche stato pagato il TFR. Alla riapertura delle scuole il servizio è stato subappaltato alla Co.Ge.Ser., che però non ha reintegrato 3 assistenti, nonostante sulla gara d’appalto vengano riportate garanzie a tutela di tutte le dipendenti. “Abbiamo chiesto all’assessore di farci capire di chi sia la società subappaltatrice, visto che a questa specifica domanda non ci è stata data risposta dalla Lazio Mobilità. E’ assurdo che il Comune non sappia nulla, visto che il subappalto deve essere approvato dall’amministrazione comunale. Sulle buste paga, che vengono ora emesse da una società ancora diversa, risultano voci equivoche: su una media di 40 ore lavorate ne risultano solo 20 sulle quali vengono pagati i contributi, mentre per le restanti non ci sono contributi versati”. L’assessore ha garantito che oggi stesso interesserà della vicenda il dirigente Giovanni Cucuzza, mentre nei prossimi giorni chiederà un incontro con la società Lazio Mobilità, per poi aprire un tavolo di concertazione la prossima settimana. “Ho recepito le loro istanze – ha spiegato Petricca al termine della riunione – Incontrerò immediatamente il dirigente dell’ufficio servizi educativi per poi convocare a stretto giro la società vincitrice dell’appalto per capire anche con loro quali sono le soluzioni. L’amministrazione vuole realizzare entro dieci giorni un tavolo di concertazione tra le parti così da far confrontare Comune, sindacati e società appaltatrice su alcune questioni che riguardano il servizio”. Tra le richieste dei sindacati, la questione degli stipendi arretrati del personale e il reintegro di tre dipendenti.

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