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AUMENTANO PROSTITUTE SULLE STRADE DI ARDEA. BLOCCATA DONNA NUDA A CAMPO DI CARNE

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prostituteLa squadra della “buon costume” messa in atto dal col. Giuseppe Sciaudone della municipale blocca prostituta e cliente. Verso le dieci di ieri mattina, avvertiti  da una telefonata di alcune persone che avevano visto una “operatrice del sesso” che passeggiava semi nuda lungo via di Campo di Carne nel territorio di Ardea con addosso soltanto un trasparente slip e  un minutissimo reggiseno, abbigliamento intimo che lasciavano vedere “l’abbondanza della natura”. Il comandante lascia il comando accompagnato dalla squadra antiprostituzione composta da donne ed uomini. Rapidamente giunto sul posto cercano nel punto di strada dove era stata segnalata la passeggiatrice. Di lì a poco la giovanissima donna accompagnata da un uomo di mezza età si affaccia sulla strada uscendo da una stradina trasversale stretta, rapido è stato il fermo della donna da parte delle agenti della municipale che tra l’altro hanno oscurato la sua nudità  con una copertina per evitare di portarla nuda al comando. Nel contempo  il comandante e alcuni agenti bloccavano l’uomo che stava cercando la fuga. Accompagnati entrambi al comando, generalizzati e  donna fatta rivestire con abiti di fortuna, mentre l’uomo è stato multato con una sanzione di duecento cinquanta euro come prevede l’ordinanza sindacale oltre ad una informativa alla Procura della Repubblica per atti osceni in luogo pubblico, idem per la giovane accompagnatrice oltre la richiesta di  allontanamento dal comune di Ardea. La lotta all’abusivismo è stata intensificata da quando lo stesso comandante ha assunto il comando. Il problema della prostituzione ad Ardea è un fenomeno in crescita malgrado l’impegno profuso dalla municipale e da tutte le forze di polizia locale. La presenza delle “operaie” del mestiere più antico del mondo che neppure in un momento di crisi mondiale come questo è in sofferenza. Forse si dovrebbe pensare ad abrogare la le “Merlini” per togliere queste sventurate dalla strada evitando tra l’altro anche la diffusione di tante malattie veneree.

Luigi Centore

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