Home » News » Cronaca » Barman, quando dietro un mestiere si cela la passione

Barman, quando dietro un mestiere si cela la passione

Pubblicato il

C’è chi sogna di diventare architetto, chi di fare il calciatore, chi di andare dello spazio. Molti giovani, invece, sognano di diventare barman. Sembra incredibile, ma cocktail, drink e aperitivi hanno un fascino che va al di là della semplice voglia di bere qualcosa con gli amici.
È la voglia di stare “dall’altra parte del bancone”, di essere l’artista – perché a certi livelli si diventa davvero dei creativi – che provoca stupore e piacere in chi riceverà quel certo bicchiere.
Non ‘semplici baristi’ – persone che lavorano sì con dedizione e professionalità, ma che limitano le loro conoscenze a caffè, cappuccini e un dito di vodka – ma veri e propri maghi delle alchimie che si possono creare partendo dagli ingredienti di base.
I migliori, oltre a saper mixare con un’incredibile fantasia che dona sapori e retrogusti talvolta inimmaginabili, riescono a dare una forma scenica sia alla preparazione – e qui parliamo dei barman acrobatici – che alla presentazione della bibita.
Un traguardo inarrivabile? No, se si decide di fare un percorso ben delimitato e professionale al massimo.
Perché barman non ci si improvvisa, ma si diventa studiando e “rubando” il mestiere a chi è più bravo.
Serve quindi un corso, ma di quelli seri, come quelli offerti da Bartendence, l’Accademia di Formazione per Barman.
Un’esagerazione dover frequentare addirittura un’accademia per diventare barman?
Certo che no, se si pensa che i migliori e i più famosi riescono a guadagnare anche 400 euro per una serata.
Stupiti? Allora sentite queste cifre: in Italia ci sono circa 150 mila bar, che generano un fatturato complessivo di oltre 18 miliardi di euro l’anno.
Quello dei bar è un comparto imprenditoriale dinamico, che vede nuove aperture e crescita per le attività già esistenti. Il barman, parlando di compensi, riceve una paga oraria base di circa 21 euro, che arriva a 30 euro l’ora nel livello “quadri A”. E poi ci sono i fuoriclasse, che come dicevamo arrivano a prendere centinaia di euro per una serata.
Ma per diventare fuoriclasse bisogna studiare, provare, fare esperienza. E stupire: gli amici, i clienti, il datore di lavoro.
Noi italiani, in questo, siamo davvero bravi, visto che vantiamo una profonda tradizione nella produzione e miscelazione di alcolici e che il barman più famoso al mondo è un italiano, Salvatore Calabrese, che nel passato ha preparato e servito cocktail alla Regina d’Inghilterra, al cantante dei Rolling Stones Mick Jagger e a tante altre celebrità di fama internazionale.
Ovvio che non tutti potranno arrivare ai suoi livelli, ma se c’è la passione ci sarà sicuramente molta soddisfazione nello svolgere questo lavoro.
“C’è chi aspira a fare lavori prestigiosi, con orari da ufficio, seduti dietro una scrivania – racconta Daniel, giovane barman romano – E poi ci sono io, che sognavo di incantare con gusti e sapori. Ci sono riuscito: oggi, dopo aver frequentato l’accademia, sto dietro al bancone e osservo i clienti, cercando di immaginare i loro gusti, le loro preferenze e i loro caratteri. Mixando queste tre componenti e riportandole negli ingredienti che seleziono e miscelo riesco a preparare cocktail ideali per ognuno di loro”. Ma qual è il segreto? “La passione. Senza quella, unita a un’ottima preparazione e a un pizzico di fantasia, questo è solo un lavoro. Così, invece, è una delle parti più belle della mia vita, perché mi diverte”.
Le occasioni di lavoro dopo la scuola sono molte e non solo nei bar: dai villaggi turistici alle navi da crociera, sono davvero tante le opportunità per chi padroneggia bene alcolici, frutta, ghiaccio e fantasia.
Non resta che tentare: con Bartendence si possono frequentare i migliori corsi per barman a Roma, che rilasciano un attestato valido per poter lavorare subito come barista, conforme anche rispetto alla formazione HACCP.
L’Accademia accademia propone inoltre continue occasioni d’impiego tramite aziende partner, un’occasione davvero ottima per mettere a frutto quanto imparato.

Impostazioni privacy