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Bingo e tombola: somiglianze e differenze tra i due re dei giochi ad estrazione

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Bingo e tombola: somiglianze e differenze tra i due re dei giochi ad estrazione

È innegabile: il popolo italiano è incline al gioco. Giochi di carte, da tavola, ad estrazione e di altro tipo hanno sempre affascinato gli italiani, basti pensare che il lotto, il gioco a premi più diffuso in Italia, compare per la prima volta a Genova nel 1617.
Uno dei giochi ad estrazione che hanno riscosso più successo in ambito nazionale è il bingo, introdotto ufficialmente nel 2001 con l’apertura della prima sala da gioco.
Per molti, il bingo rappresenta la naturale evoluzione di un gioco nostrano risalente a secoli e secoli fa, la tombola: i due giochi sono caratterizzati da più fattori analoghi, uno dei quali è il regolamento, ma mantengono le loro differenze.
Una delle differenze sostanziali tra la tombola e il bingo riguarda lo spirito con cui si approccia al gioco: mentre il bingo viene praticato ogni giorno dell’anno in compagnia di amici o anche di estranei, la tombola è un’attività ricreativa che si gioca principalmente in famiglia durante il periodo natalizio. Come abbiamo già accennato, sebbene vi siano delle evidenti similitudini, il bingo e la tombola restano due giochi differenti con degli aspetti comuni. In questo articolo vogliamo chiarire una volta per tutte le differenze tra questi due giochi molto popolari, spiegando i fattori per cui vengono considerati simili.

Tombola: peculiarità

La tombola è un gioco di natura aleatoria basato sull’estrazione di 90 numeri. La tombola che oggi conosciamo deriva dall’antico gioco del lotto, il più diffuso in Italia. Nel gioco della tombola, i partecipanti devono acquistare delle cartelle numerate prestampate sulle quali devono spuntare i numeri estratti, se presenti sulla propria cartella. Il giocatore vince un premio qualora vengano estratti due o più numeri in linea sulla sua cartella: l’ambo si verifica quando si spuntano 2 numeri sulla stessa riga, il terno quando i numeri sono tre, la quaterna quando si segnano 4 numeri in linea, la cinquina quando i numeri segnati sono 5 ed infine la tombola, che si verifica quando si spuntano tutti i numeri sulla propria cartella. In certi casi, il secondo giocatore che spunta tutti i numeri sulla sua cartella ha diritto al tombolino. Nella tombola, i premi vengono assegnati solamente una volta al giocatore che per primo chiama l’ambo, il terno, la quaterna, ecc…
Il giocatore che ha il ruolo di croupier e che ha il compito di estrarre i numeri dall’urna e dichiararli al pubblico spesso lo fa con dei chiari riferimenti alla smorfia napoletana, da sempre correlata al gioco della tombola: si tratta di una consuetudine per cui ad ogni numero viene associata una figura, che può essere un personaggio, un animale o addirittura parti del corpo umano, ad esempio il numero 77 che si riferisce alle gambe delle donne. È proprio nella narrazione della smorfia napoletana che sta il divertimento di questo gioco ed è per questa ragione che il ruolo del narratore viene affidato sempre alle persone più divertenti e carismatiche della compagnia.

Bingo: caratteristiche

A differenza della tombola, il bingo nasce negli Stati Uniti dove si diffonde a macchia d’olio arrivando anche in Europa. Anche il bingo, come la tombola, è un gioco ad estrazione simile al lotto, basato cioè sull’estrazione di 90 numeri. Inizialmente, quando è stato istituito in America, il bingo veniva chiamato beano per via dei fagioli, in inglese beans, che venivano adoperati per segnare i numeri estratti sulle cartelle. Da qui deriva il nome bingo, declinato in questo senso dal commerciante Edwin Lowe al quale si associa la nascita del bingo come noi lo conosciamo.
Anche nel bingo è previsto l’acquisto delle cartelle da parte dei giocatori, ma la differenza sostanziale con la tombola riguarda la vincita, prevista solo nel caso della cinquina. Nel bingo sono sono quindi previste vincite associate all’ambo, al terno e alla quaterna e ci si aggiudica il premio solamente se si spuntano cinque numeri in linea o se si riempie l’intera cartella.
C’è da dire che da quando il bingo è stato declinato nella versione virtuale, le regole di gioco sono un po’ cambiate: le sale del bingo online messe a disposizione dagli operatori del mercato del gioco come Paddy Power offrono un gioco in cui sono previsti dei premi aggiuntivi come i jackpot fissi, assegnati a coloro che completano una cartella entro un determinato numero di estrazioni, e i jackpot incrementati, previsti per coloro che fanno bingo entro un certo numero di estrazioni, con la particolarità che il numero di palline estratte che da diritto alla vincita cresce di partita in partita. Il bingo online può rivelarsi molto vantaggioso sotto diversi punti di vista: permette di beneficiare di formule particolari con cui aumentare le vincite (jackpot speciali, promozioni e bonus), consente di socializzare con altri giocatori aumentando il bacino delle proprie amicizie in rete.
In conclusione, possiamo affermare che, mentre il bingo viene praticato al solo scopo di trarre un profitto dal gioco, la tombola possiede un significato più profondo e di maggior valore, in quanto parte integrante dell’antica tradizione natalizia delle famiglie italiane.

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