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“BOTTI” ILLEGALI, SEQUESTRI ANCHE A POMEZIA

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Continuano, in queste ore che precedono la fine dell’anno, i controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi onde prevenire spiacevoli incidenti. Nell’ambito del piano straordinario di controllo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno sino ad ora sequestrato 1.400 Kg di botti illegali o detenuti illegalmente denunciando in totale 6 persone e arrestandone 1.

A Pomezia i Carabinieri guidati dal Capitano Marco Spaziani hanno denunciato un 30enne: i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro per detenzione illegale di 10 Kg di materiale pirotecnico privo dell’etichettatura marchio CE, trovati presso l’abitazione dell’uomo.

Ma il sequestro più importante è stato eseguito, nella notte, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che sono riusciti a togliere dal mercato illegale 500 Kg di pericolosissime bombe carta. Nell’abitazione di un pregiudicato, soprannominato “Miccia”, a Monterotondo, i Carabinieri hanno scovato la “Santa Barbara”. Già con precedenti specifici, l’uomo, 57 anni con l’inequivocabile soprannome, è stato denunciato.

Ieri sera, in via delle Ebridi, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno sorpreso un 59enne mentre trasportava illegalmente a bordo della sua utilitaria oltre 50 Kg di giochi pirotecnici. Successivamente, all’interno della cantina della sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altri 150 Kg di pericolosi fuochi artificiali, illegalmente detenuti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato.

I Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno, invece, interrotto la vendita abusiva di pericolosi “botti” che 2 napoletani stavano svolgendo all’uscita dell’autostrada di San Cesareo. A bordo del loro mezzo furgonato, avevano messo in bella mostra, suddivisi per categorie ognuna delle quali descritte con tanto di cartello, 150 Kg di giochi pirotecnici illegali.

Sempre nel corso delle verifiche, prima di Natale, i Carabinieri nella Capitale avevano già sequestrato 7 quintali di botti illegali, arrestato una persona e denunciate altre due.

L’Arma dei Carabinieri, come sempre, invita i cittadini a diffidare dall’acquisto di materiale pirotecnico non rispondente alle normative vigenti, ed a segnalare ogni illecita detenzione al 112 o alla Stazione Carabinieri più vicina, oltre a fornire alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio.

– Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.

– I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’Ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.

– Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.

– Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.

– I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.

– Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.

– I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.

– Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.

– Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.

– Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.

– Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.

§ E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai Carabinieri telefonando al 112.

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