Erano morti da almeno un mese, i due uomini ritrovati questa mattina in una cabina Enel di via Pontina Vecchia, a Pomezia. Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia, guidati dal Capitano Marco Spaziani, hanno portato a scoprire l’identità delle vittime, entrambe di origine rumena, di 27 e 33 anni. Dai primi rilievi, sembra che i due uomini siano entrati, non meno di un mese fa, nella cabina Enel posizionata nell’area di uno stabilimento dismesso da oltre 5 anni appartenente alla Società Mirage, per asportare il rame, ma sono rimasti folgorati. La morte è infatti dovuta ad elettrocuzione, ovvero ad una scarica elettrica di altissima intensità che li ha fulminati. La scoperta è stata resa possibile da una segnalazione anonima. I Carabinieri giunti sul posto sono stati investiti da un forte odore proveniente dalla cabine, dovuto alla decomposizione dei corpi.
CADAVERI RITROVATI A POMEZIA: MORTI DA ALMENO UN MESE
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