Dirigenti e soci della società sportiva Nuova Florida, squadra di calcio che l’anno scorso ha vinto addirittura il campionato di categoria, trasformati in giardinieri. Oggi verso le 12.00 i dirigenti ed il presidente della società hanno infatti pensato di andare a tagliare l’erba nell’abbandonato campo sportivo di via Taormina, a Rio Verde – Nuova Florida, a pochi passi dalla Tenenza dei carabinieri. I soci, armati di zappe, rastrelli e motofalciatrici, sono entrati nel campo di calcio, da anni incustodito, per mettere in atto la pulizia straordinaria di un’area ormai abbandonata dall’Amministrazione comunale da oltre tre anni, malgrado tutte le società sportive ne avessero fatto richiesta, in primis la società sportiva Nuova Florida. A metà dell’opera di pulizia sul posto sono giunti i confinanti carabinieri, che hanno generalizzato quanti erano intenti nella meritoria opera di “disboscamento”, apprezzata tra l’altro dai cittadini che vivono nel pressi del campo sportivo, i quali da anni chiedono all’amministrazione che lo stesso almeno che venga recintato e messo in sicurezza. Lo stato di abbandono della struttura, lasciata aperta, ha fatto sì che all’interno vi trovassero rifugio sbandati vari ed extracomunitari, che la utilizzano come dormitorio. Sul posto sono giunte anche due pattuglie della polizia municipale, guidate dal comandante Giuseppe Sciaudone, oltre al presidente del consiglio Massimiliano Giordani. Quest’ultimo, già nella precedente legislatura, aveva promesso l’inizio dei lavori, ma ad oggi nessun intervento è stato fatto da parte del Comune. Ad onor del vero gli ultimi – ed unici – lavori eseguiti nel campo sono stati effettuati oltre cinque anni fa per interessamento del consigliere Luca Fanco, che riuscì a far eseguire la ristrutturazione dalla società Fiamma 2000 in cambio dell’esecuzione del gasdotto dal mare alla loro sede sulla Pontina Vecchia.
Ora i vertici della società sportiva hanno indetto una manifestazione per sabato prossimo. La società sportiva attualmente è costretta a sostenere una spesa annua di oltre ventimila euro per utilizzare i campi dei paesi limitrofi, ma la cosa peggiore è che per il prossimo anno calcistico, per continuare a giocare fuori casa dovrà cambiare sede.
Luigi Centore
